TERAMO, 5.11.2015 -
Nella decorsa serata, nel corso di una specifica
attività antidroga tesa a contrastare e
reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze
stupefacenti in questa provincia, personale di
questa Squadra Mobile ha tratto in arresto, in
flagranza di reato, F. V., di San Benedetto del
Tronto (AP), di anni 40, residente a
Martinsicuro, disoccupata, divorziata,
attualmente in regime di detenzione domiciliare,
ed il cittadino algerino S. M., di anni 31,
irregolarmente soggiornante sul T.N., in
Italia senza fissa dimora, celibe, poichè resisi
responsabile del reato di cui all’art. 73 del
D.P.R. n. 309/1990. Personale di quest’Ufficio,
avendo appreso, da fonti confidenziali, che i
due si erano da poco approvvigionati di un
cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente
da destinare al mercato della tossicodipendenza
sul litorale nord teramano, predisponeva uno
specifico e prolungato servizio di osservazione
visiva, che consentiva di rintracciare la coppia
all’interno dell’abitazione di lei. Pertanto, si
procedeva nell’immediatezza alla perquisizione
personale di entrambi e della citata abitazione,
al termine della quale venivano rinvenuti, in
totale, addosso al S. M., nascosti nella tasca
destra del giubbino e sotto un anello di metallo
che portava al dito, nonché celati sotto
il cuscino di una poltrona sita nella sala e
dentro un cassetto della credenza della cucina,
23,6 grammi di sostanza stupefacente del
tipo eroina, suddivisi in 14 involucri e 10,3
grammi di sostanza da taglio, oltre ad un
bilancino di precisione e alla somma contante di
Euro 235, quest’ultima detenuta dal S. M.
I predetti venivano pertanto tratti in arresto
e, su disposizione dell’A.G. procedente, mentre
la donna veniva sottoposta al regime degli
arresti domiciliari presso la propria
abitazione, il cittadino extracomunitario veniva
trattenuto presso queste celle di sicurezza in
attesa dell’udienza di convalida; tutto il
materiale rinvenuto veniva sequestrato. |