TERAMO, 19.9.2015 - Nella
mattinata del 17 settembre u.s., su segnalazione
pervenuta al portale “Web Alloggiati” in uso
alla Sala Operativa della Questura di Teramo, la
polizia ha avuto notizia della presenza, in una
struttura alberghiera del capoluogo, di un
trentenne di origine campana gravato da diversi
precedenti per truffa e destinatario di fogli di
via da alcuni comuni su tutto il territorio
italiano. Gli operatori della squadra volante,
una volta rintracciato il giovane, insospettiti
dall’ingiustificata presenza dello stesso sul
territorio teramano, procedevano ad un
approfondito controllo e nel vano portaoggetti
della vettura a lui in uso rinvenivano una
scatola in plastica contenente quattro anelli,
tre paia di orecchini, tutti con punzonatura
“750 millesimi” (sigla utilizzata per
identificare materiale prezioso) ed un orologio
marca Rolex con cinturino in metallo. In
relazione a quanto rinvenuto e a quanto emerso
dallo sviluppo degli accertamenti sui precedenti
di polizia del controllato, si evinceva che il
trentenne era dedito alla cessione di manufatti
in metallo contraffatti ai danni di compro oro e
gioiellerie. In particolare il giovane si
presentava alle ignare vittime quale agente di
commercio di una nota marca di aspirapolveri e
successivamente proponeva dei veri “affari” a
gioiellieri e compro oro mostrando monili
spacciati per materiale prezioso che venivano
offerti a prezzi molto convenienti. Da
successivi accertamenti si appurava che il
giovane aveva provato a piazzare i suoi finti
preziosi anche presso alcune gioiellerie del
centro non riuscendo però nel suo intento.
Alla luce di
quanto emerso il giovane veniva allontanato con
foglio di via obbligatorio dal Comune di Teramo
nelle more del successivo deferimento all’A.G.
per i tentativi di truffa attuati in città. |