ROSETO
DEGLI ABRUZZI, 5.6.2015
- Questa
mattina il primo cittadino di Roseto degli
Abruzzi,
Enio Pavone,
assieme alla
Giunta
e ad alcuni rappresentanti dell’Amministrazione
comunale, ha tenuto una conferenza stampa per
fornire il proprio punto di vista riguardo a due
temi finiti, negli ultimi mesi, al centro della
cronaca locale, ovvero la possibilità di
introdurre in città la cosiddetta “tassa di
soggiorno” ed il futuro della pallacanestro a
Roseto degli Abruzzi.
“Come più volte confermato
questa
Amministrazione non è contraria all’introduzione
dell’imposta di soggiorno,
perché, è bene chiarirlo, di una imposta stiamo
parlando, che va quindi disciplinata e deve
seguire un iter preciso per essere applicata, ma
solo ed esclusivamente se questa rientra
all’interno di un più ampio discorso
territoriale, che coinvolga almeno gli altri
comuni costieri della nostra provincia, ancora
meglio se tutto il territorio regionale -
ha chiarito il primo cittadino rosetano -.
Avrebbe infatti poco senso istituirla a Roseto
degli Abruzzi, quando i comuni vicini, tipo
Pineto o Giulianova non la hanno, questo infatti
rischierebbe di andare a danno dei nostri
operatori turistici”.
Il Sindaco Pavone ha poi ribadito come una
simile decisione vada
studiata e
condivisa assieme agli operatori del settore,
che nel caso diventerebbero veri e propri
Sostituti d’Imposta nel doverla applicare, e non
convince nemmeno il discorso di
prendere una simile
decisione a stagione turistica iniziata
e senza il pieno accordo degli altri comuni e
delle Associazioni di categoria. “Già dal
2013, assieme agli altri comuni della costa si è
iniziato a ragionare su questa ipotesi, ma non
c’è stata mai piena unità d’intenti –
aggiunge il primo cittadino – oggi il clima
pare stia cambiando ed i continui tagli dal
Governo centrale stanno portando a ridiscutere
certe posizioni: ecco, noi siamo pronti a
riprendere il discorso, ma solo se c’è piena
condivisione da tutte le parti”.
L’Amministrazione comunale ha poi rigettato al
mittente le accuse di parte delle opposizioni
che ha parlato di somme ingenti che potrebbero
entrare nelle casse comunali grazie a questa
imposta, soldi che il Comune potrebbe destinare
a diverse attività a favore della comunità. “Viene
da ridere nel leggere certe cifre “sparate” a
casaccio – commenta il Sindaco Pavone –
considerato le presenze, le varie esenzioni e
diversi fattori potrebbero entrare, nelle casse
comunali, al massimo 250-300 mila euro, che
potrebbero però essere investiti solo per alcune
attività. Ecco, capisco che la campagna
elettorale stia entrando nel vivo, ma
utilizzare certe tematiche per il proprio
tornaconto politico,
quando si è consapevoli di stare dicendo falsità
ed andando ad illudere qualcuno, non credo sia
edificante per chi vuole puntare a governare una
città importante come la nostra”.
Anche il Vice-Sindaco ed Assessore alla Cultura,
Maristella
Urbini,
ha confermato di essere favorevole all’imposta
di soggiorno, ribadendo, come già fatto dal
sindaco, come tale scelta debba però essere
condivisa anche dai territori limitrofi e vada
studiata assieme agli operatori turistici.
Strettamente connesso alla tassa di soggiorno è
il discorso legato al
basket rosetano.
“Anche qui abbiamo letto e sentito tante cose
non vere, ma abbiamo preferito attendere la
conclusione della vicenda prima di parlare per
evitare di alimentare le tensioni o cadere in
tentativi di strumentalizzazioni - conferma
il primo cittadino -. Premesso che siamo
lieti di aver letto che la pallacanestro di A2
resterà a Roseto degli Abruzzi e che ringraziamo
la società e l’Industriale Sud per l’impegno
profuso negli ultimi anni, dobbiamo dire però
che
non ci sono piaciute certe uscite e certi
attacchi,
anche qui montati ad arte da certa politica e
soggetti a loro vicini con il solo scopo di
nuocere a noi ed alla città”.
Il Sindaco,
Enio Pavone,
ha ribadito ancora una volta come la sua
Amministrazione, messa a conoscenza circa un
mese e mezzo addietro di alcune difficoltà nel
proseguire l’attività, abbia messo a
disposizione il proprio tavolo per trovare la
migliore soluzione e coinvolgere nuovi attori
col solo fine di tenere la pallacanestro in
città. “Abbiamo fatto il massimo che la legge
ci consente, tenuto anche conto che un Ente
pubblico non può sponsorizzare direttamente una
società sportiva professionistica. Abbiamo fatto
una Delibera di Giunta e di Consiglio, che le
opposizioni non hanno votato, dimostrando il
loro scarso interesse per questa vicenda, di
sostegno al basket cittadino. Qualcuno ha
parlato, a sproposito, di delibera vuota e senza
senso, secondo noi invece
c’è un impegno
importante e concreto”.
“Siamo felici che il grande basket resti a
Roseto degli Abruzzi – sottolinea
l’Assessore allo Sport,
Mirco Vannucci
– come per tutte le realtà sportive il nostro
impegno è stato forte e concreto, ci siamo
impegnati a dare una mano, a coinvolgere il
tessuto imprenditoriale della città, ma voglio
che sia chiaro che non obbligheremo né
costringeremo nessuno a partecipare”.
“Anche qui c’è stato lo zampino di certa
politica che ha voluto far passare il messaggio,
sbagliato, che attraverso la tassa di soggiorno
avremmo potuto dare soldi al basket –
conferma il Sindaco Pavone – ribadisco che
per legge non possiamo sponsorizzare nessuna
società privata, ma solo fornire, come abbiamo
sempre fatto, un sostegno ai settori giovanili”.
Il primo cittadino rosetano e l’intera
Amministrazione hanno
ribadito il proprio
impegno a favore di tutto lo sport rosetano,
confermando la propria attenzione al turismo, da
sempre volano della città, rimandando però al
mittente le false accuse di chi, come più volte
ribadito, non ha a cuore il bene di Roseto degli
Abruzzi, ma punta solo al proprio tornaconto
politico. |