ROSETO DEGLI ABRUZZI,
27.7.2015 -
Riguardo
gli articoli apparsi
oggi su diversi media
locali riguardanti la
pressione fiscale che,
secondo lo studio di CNA
nazionale dal titolo
“Comune che vai tassa
che trovi”, vedrebbe le
imprese rosetane tra le
più penalizzate in
Abruzzo, il Sindaco di
Roseto degli Abruzzi,
Enio
Pavone,
chiede a chi ha redatto
questa classifica di
conoscere gli elementi,
i dati oggettivi, le
tipologie di imposte e
le tasse prese in esame
perché «riteniamo che
si sia fatta abbastanza
confusione tra le
imposte che le imprese
pagano allo Stato, e che
costituiscono gran parte
dell’imposizione
fiscale, e i tributi
comunali che questa
Amministrazione, sin dal
suo insediamento nel
2011, non ha mai
incrementato, IMU a
parte, visto che si
tratta di un’imposta
nata negli ultimi anni e
di cui una cospicua
parte torna allo Stato
centrale».
«Pertanto –
conclude il primo cittadino rosetano – prima
di potermi esprimere in maniera compiuta sulla
questione chiedo alla CNA nazionale di
diffondere i dettagli della suddetta indagine e,
una volta ottenuti,
mi dichiaro pronto
ad un incontro pubblico su questi temi
perché ritengo che far uscire dei numeri in cui
si parla di un incremento del 70% delle
imposizioni alle imprese, dal 2011 a oggi, sia
totalmente falso e privo di ogni fondamento». |