ROSETO DEGLI ABRUZZI,
12.2.2015 -
Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale è stata
approvata, con voto favorevole della
maggioranza, mentre tutta l’opposizione ha
abbandonato l’aula, una risoluzione urgente
in merito alla prossima chiusura degli Uffici
Postali di Montepagano e Cologna.
Questa ricorda che: “Considerato che in data 22
gennaio 2014 il presidente dell’Autorità per le
Garanzie nelle Comunicazioni ha ricordato che,
con apposita delibera, l’Autority ha ritenuto
opportuno inserire specifici divieti di
chiusura di quegli edifici che servono gli
utenti che abitano nelle zone periferiche,
ritenendo prevalente l’esigenza di garantire la
fruizione del servizio nelle zone disagiate
anche a fronte di volumi di traffico molto basso
e di alti costi di servizio.
Preso atto della delibera AGCOM che obbliga
Poste Italiane ad avviare con congruo anticipo
con le Istituzioni locali delle misure di
razionalizzazione per avviare un confronto sulle
possibilità di limitare i disagi per le
popolazioni interessate individuando delle
soluzioni alterative più rispondenti allo
specifico contesto territoriale,
DA’ MANDATO AL SINDACO ED ALLA
GIUNTA di perseguire ogni azione necessaria ed
intervenire nei confronti dei vertici di Poste
Italiane, anche
attraverso il coinvolgimento della Regione
Abruzzo e dei Parlamentari eletti nella nostra
provincia, affinché gli organi di governo
nazionali si attivino immediatamente per evitare
questa ulteriore spoliazione del nostro
territorio attraverso la probabile ed annunciata
chiusura degli uffici postali di Montepagano e
Cologna Paese”.
“Non appena
giunta questa brutta notizia mi sono
immediatamente attivato per chiedere formalmente
un incontro urgente al Direttore provinciale di
Teramo di Poste Italiane S.p.a, il Dott.
Francesco Polidoro, per parlare di questa
situazione e proseguirò ad impegnarmi per
scongiurare queste chiusure che non mi
trovano affatto d’accordo” ha dichiarato il
Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
“Spiace però dover evidenziare, ancora una
volta, il comportamento dell’opposizione che
invece di sostenere questa risoluzione, dando
forza al primo cittadino in questa “battaglia”
nell’interesse della città, ha preferito, come
fa ormai sempre più spesso, abbandonare l’aula
disinteressandosi alla problematica della
chiusura dei due uffici postali e delle gravi
ripercussioni che ciò avrà sulla cittadinanza”. |