TERAMO,
10.6.2015 - Molti
docenti aderiscono al blocco degli scrutini
proclamato da quasi tutte le sigle sindacali,
come atto di protesta simbolica contro il
contenuto del DDL cosiddetto “Buona scuola” e
contro le modalità con cui esso, in via di
approvazione al Senato, è stato discusso.
Siamo consapevoli che questo
creerà disagio ai docenti (noi compresi) e alla
dirigenza; sentiamo tuttavia urgente il bisogno
di manifestare il nostro profondo dissenso nei
confronti dello stravolgimento della Scuola (un
Organo costituzionale, come sosteneva
Calamandrei) prospettato da questo disegno di
legge, perfino più funesto della già deleteria
riforma Gelmini.
Precisiamo che lo
sciopero non è contro il Dirigente Scolastico, i
colleghi che non hanno aderito, gli studenti e
le loro famiglie, ma contro una proposta di
legge che delegittima la scuola pubblica e ne
cancella i connotati costituzionali di luogo del
libero confronto formativo e di strumento per
l’educazione e la costruzione di pari
opportunità per tutti i futuri cittadini.
Poco importa se
saremo contati “a persona” e non a scrutini
bloccati.
Poco importa se,
nelle nostre scuole, l’ “utenza” quasi non si
accorgerà dello slittamento perché recupereremo,
più o meno, nei tempi previsti.
Poco importa se
siamo l’unica categoria che, oltre a rimetterci
denaro, deve anche recuperare lo sciopero.
Quello che
importa è FAR SAPERE A TUTTI CHE NON E’
QUESTA LA RIFORMA DI CUI LA SCUOLA HA BISOGNO.
Lo abbiamo detto con le fiaccolate, i flash mob,
lo sciopero del 5 maggio (data altamente
simbolica!), i presidi sotto le prefetture, lo
sciopero della fame a staffetta, le petizioni al
Presidente della Repubblica e al Presidente del
Senato. E continueremo a dirlo per tutto il
tempo necessario ed in tutti i modi possibili.
Noi insegniamo ai
nostri alunni a sviluppare un pensiero autonomo,
libero, a saper dissentire con garbo, a
ragionare in grande anche nelle piccole cose.
Non potevamo
tirarci indietro di fronte ad un DDL che:
1)
presenta un vuoto
progettuale pedagogico e didattico, perché ha
l’unico scopo di tagliare fondi alla scuola
pubblica per
dirottarli nelle scuole paritarie, contro il
dettato costituzionale.
2)
parla di “massicci investimenti”
nella “buona scuola”, mentre per 22 volte ripete
che tutto verrà fatto “senza oneri aggiuntivi”;
3)
sbandiera assunzioni, che sono
invece solo turn over e atti dovuti (vedi
sentenza della Corte di Giustizia Europea);
4)
non “stabilizza” nessuno, perché
i contratti a tempo indeterminato saranno senza
la sede di titolarità;
5)
priva i docenti
della libertà di insegnamento, esponendo i più
fragili a sentirsi ostaggio dei poteri forti;
6)
prevede erogazioni liberali
soggette al credito d’imposta del 65%, che
accrescerà il divario fra scuole di serie A e di
serie B;
7)
permette ad enti privati
d’influenzare la costruzione dei curricula e
delle materie di insegnamento;
8)
segna la fine della
contrattazione collettiva, art. 23, comma 5 che
recita: “Le norme della presente legge sono
inderogabili e le norme e le procedure contenute
nei contratti collettivi, contrastanti con
quanto previsto dalla presente legge, sono
inefficaci”;
9)
introduce la “chiamata diretta”
degli insegnanti, violando la Costituzione;
10)
affida, insidia
pericolosissima, 10
deleghe in bianco al Governo, per fare
successivamente, senza discussione parlamentare,
quello a cui si finge di rinunciare ora.
Ricordiamo che
gli insegnanti della VERA buona scuola pubblica
non hanno timore della valutazione e non sono
autoreferenziali, come hanno cercato di far
credere all’opinione pubblica. Ma non è
affidando la loro valutazione al Dirigente
Scolastico, che la scuola migliorerà. E’ invece
necessario un organismo autonomo e indipendente.
Per questo, con garbo, dissentiamo.
CROCETTI –
CERULLI ( I.P.S.E.D.O.C., I.P.I.A.S.) –
GIULIANOVA
LICEO SCIENTIFICO
M. CURIE - GIULIANOVA
I.I.S.
ISTITUTO I.I.S MORETTI - ROSETO
B. PASCAL –
TERAMO
POLO LICEALE
SAFFO - ROSETO
Lo sciopero degli
scrutini coinvolge anche le seguenti scuole:
SCUOLA MEDIA DI
MORRO D’ORO
LICEO
SCIENTIFICO A. EINSTEIN
ISTITUTO
ALBERGHIERO DI POPPA – TERAMO
IIS
ALESSANDRINI-MARINO-ROZZI – TERAMO |