ROMA,
14.3.2015 - Il Deputato al
Parlamento di Sel,
Gianni Melilla, ha presentato
al Ministro della
Giustizia Lavoro la seguente interrogazione a
risposta scritta sul Carcere di Teramo:
Al Ministro della
Giustizia
per sapere-premesso
che:
Da alcuni
giorni ottanta detenuti del Carcere di
Castrogno (Teramo) stanno facendo uno sciopero
della fame per protestare, in maniera pacifica,
contro la decisione del direttore di vietare
l’introduzione dei cibi da parte dei familiari.
I detenuti protestano inoltre per le gravi
carenze strutturali e il cronico problema del
sovraffollamento della struttura.
Gli
obiettivi dei detenuti contro la contestata
decisione del direttore sono di natura
esclusivamente igienica e organizzativa , per
questo andrebbe rapidamente verificata la
possibilità di risolvere ogni questione nel
rispetto delle leggi e dei diritti dei detenuti
che vanno sempre e comunque garantiti.
-:
Se non intenda
assumere rapidamente iniziative volte a superare
questa situazione di grave disagio per i
detenuti del carcere di Teramo accertando ogni
responsabilità rispetto a questo sciopero della
fame dei detenuti e affrontando il problema
del sovraffollamento, delle carenze di organico
del personale penitenziario e dei trattamenti
generali riservati ai detenuti.
Gianni Melilla
da Daniele Licheri
Collaboratore del
Deputato Gianni Melilla |