Questa la
comunicazione ufficiale:
Premesso:
che in data
26 giugno 2015, dopo avere esperito la procedura
di raffreddamento e conciliazione delle
controversie collettive, le scriventi OO.SS.
proclamavano una giornata di sciopero da
effettuarsi l’otto di luglio 2015 che ha visto
l’astensione dal lavoro condivisa dalla totalità
del personale interessato per le seguenti
motivazioni:
- Mancanza
di esame congiunto per avvenute modifiche
riguardanti l’orario del lavoro (ripristino del
normale orario di lavoro, stravolto da una
flessibilità oraria sperimentale i quali termini
sono decorsi da tempo).
- Carichi
di lavoro ( circuiti di raccolta estremizzati) e
turni di servizio.
- Mancanza
di esame congiunto per avvenute modifiche ai
circuiti di raccolta.
- Mancata
condivisione del piano ferie.
- Problematiche
del parco automezzi adibiti alla raccolta dei
rifiuti (difficoltà nello svolgimento dei
servizi a causa di procedure che rallentano la
manutenzione dei mezzi);
che in data
03 agosto 2015, su richiesta delle scriventi, il
Prefetto di Teramo convocava le OO.SS. e
l’azienda, in detta riunione nessuna istanza dei
lavoratori veniva accolta dalla ditta,
permanendo a tutt’oggi le ragione dello sciopero
dell’otto luglio 2015, le scriventi
PROCLAMANO
nel
rispetto dell’accordo del 1° marzo 2001 e della
legge 146/90 come modificato dalla legge
83/2000, due giorni di sciopero da effettuarsi
il 15 e 16 settembre 2015 e blocco delle
straordinario dal 17 settembre al 26 settembre
2015.
L’astensione dal lavoro interessa solo la
località servita dalla TE.AM S.P.A. nel
territorio del Comune di Teramo.
Saranno
garantiti i servizi minimi essenziali come
previsto dalla normativa vigente. |