sant'omero, 25.2.2015 -
“Sono stati giorni
difficili, condizionati da una situazione fatta
di tanti debiti ereditati verso le case
farmaceutiche e nessuna chiarezza nei conti”,
ha dichiarato il
sindaco Andrea Luzii.
“La faciloneria di chi ci ha preceduti”
continua il Primo
Cittadino
“ha travolto anche la farmacia comunale, tanti
gli annunci, tanti i proclami, tante le strette
di mano che nascondevano solo rapporti difficili
con i fornitori, a causa dei tanti debiti
accumulati.
Anche in questo caso la cosa pubblica è stata
spremuta fino alla fine, per il consenso
politico e il solo scopo di apparire e non far
vedere ai cittadini che dietro ogni sorriso si
nascondeva un problema. Alla vendita della
Farmacia Comunale noi ci siamo sempre opposti,
fin da subito, anche in piena crisi, non abbiamo
mai considerato questa una opzione. Per noi la
Farmacia è, e deve restare un bene pubblico e
non diventare un business privato. Abbiamo
dedicato in questi mesi fondi maggiori di quanti
non ne riceveva in passato, abbiamo sollecitato
tutti i dipendenti ad un massimo impegno, ci
siamo impegnati direttamente a riconquistare i
rapporti con le case farmaceutiche e la loro
fiducia e ce l’abbiamo fatta!!!!. Ora in
farmacia torneranno le medicine e nessuno sarà
più mandato via senza risposte!!!
Questo però non è sufficiente”,
continua il Sindaco,
“si potrebbe fare ancora meglio se non dovessimo
rincorrere vecchi debiti.
Da oggi siamo sicuri che le cose andranno
meglio, e che questo breve periodo di difficoltà
sarà presto dimenticato, questo è il nostro
impegno”. |