TERAMO,
18.5.2015 -
Manifestazione dimostrativa e divulgativa della
contrarietà al Disegno di Legge 2994 sulla
riforma della scuola attualmente in discussione
alla Camera dei Deputati, dove il 15 maggio sono
già stati approvati i primi 3 articoli,
nonostante:
1) centinaia di mozioni di collegi docenti che
si esprimevano in modo negativo su di esso;
2) le 100.000 firme a sostegno della LIP (Legge
di iniziativa popolare per la buona scuola della
Repubblica, ora disegno di legge depositato alla
Camera e al Senato dall'agosto del 2014, a cui
il governo ha rubato il nome, ignorando il
resto), volta ad ampliare gli spazi di
democrazia e di inclusione e ad incrementare
davvero le risorse; forse proprio per questo,
nemmeno presa in considerazione;
3) le Audizioni contrarie di tutte le
associazioni e dei sindacati raccolte alla
Camera dei Deputati;
4) il flash mob spontaneo in più di 100 piazze
italiane;
5) lo sciopero
dei sindacati di base del 24 aprile scorso;
6) la manifestazione di tutte le RSU della
scuola il 18 aprile a Roma;
7) la massiccia adesione allo sciopero indetto
dai sindacati confederali il 5 maggio scorso;
8) il fallimento delle prove Invalsi
irritualmente spostate in vista del successo
dello sciopero;
9) il flash mob spontaneo in rete sul voto
regionale
10) il proliferare di video e lettere in
risposta agli ultimi tentativi del PdC di
arginare la caduta di consenso elettorale;
11) l'intervento di professori emeriti,
costituzionalisti e magistrati di alto spessore
culturale e civile contro il ddl.
I giorni del 18, 19 e 20 maggio sono quelli
previsti per la conclusione dei lavori alla
Camera dei Deputati, nella quale il governo
sembra avere tutti i numeri per l'approvazione.
Poi la discussione passerà al Senato della
Repubblica (quello che nel futuro non ci sarà,
per intenderci) dove invece la maggioranza non è
altrettanto certa.
Molte città italiane hanno organizzato
manifestazioni proprio in quei giorni. Vogliamo
far sentire anche le nostre voci, nonostante i
tempi strettissimi, con la speranza di allargare
quella partecipazione sentita, consapevole ed
appassionata che abbiamo già sperimentato
insieme.
Vi invitiamo a documentare questa iniziativa,
perché la scuola pubblica statale è un
patrimonio nazionale, è di tutti, non è un
affare che riguarda solo chi ci lavora.
Grazie a noi. Grazie a voi.
Organizzazione: Carla
Verdecchia, Maria Paola Fabiocchi e
Coordinamento Sciopero 5 Maggio
Per INFO 339
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