TERAMO,
29.5.2015 -
La musica sacra
del barocco tornerà a vivere questo sabato con
il repertorio raffinato e l’arte di quattro dei
più grandi maestri del secolo d’oro, quando,
nella Chiesa di San Domenico, situata lungo il
corso di Porta Romana a Teramo, si svolgerà alle
21 il concerto «Le chant des Anges. Divine
armonie barocche», organizzato dall’Associazione
Corale “Santa Cecilia” di Teramo.
«Il concerto
che proponiamo, sostenuto dalla Fondazione
TERCAS, è parte di un percorso pluriennale di
ricerca di composizioni di raro ascolto da
offrire alla cittadinanza e ai nostri associati»,
ha spiegato il direttore della corale, il
Maestro Maurizio Vaccarili, «che con
dedizione e grande passione portano avanti
questa attività di studio e di rappresentazione
di opere corali e orchestrali con formazioni
strumentali, come in questo caso, in
collaborazione con l'orchestra "Benedetto
Marcello” di Teramo. Stiamo infatti completando
un ciclo di musica barocca, negli untimi due
anni abbiamo rappresentato due differenti
oratori di Handel». L'associazione musicale,
fondata nel 1986, da anni è impegnata nella
promozione del genere polifonico di ogni epoca,
con particolare riferimento alla letteratura
sacra.
«Quest'anno presentiamo una miscellanea che
vuole fornire uno sguardo sul barocco europeo,
perciò abbiamo scelto quattro autori - Bach di
nazionalità tedesca, l'inglese Purcel,
Charpienter, francese, e Antonio Vivaldi,
italiano - rappresentando schemi compositivi
differenti e con la partecipazione di
valentissimi artisti»,
ha continuato il Maestro Vaccarili, «Ricordiamo
il soprano Tania Buccini, che eseguirà da sola
assieme all'orchestra la Cantata 51 di Bach e la
nostra corale "Santa Cecilia" - di cui mi onoro
di essere il direttore - il mezzosoprano Chiara
Gugliemi, il tenore pescarese Nunzio Fazzini,
Francesco Baiocchi, basso/baritono teramano, e
Anna Rodomonti, un altro soprano teramano». Nel
concerto, che sarà diretto da Vaccarili, si
esibirà l’affermata orchestra “Benedetto
Marcello” di Teramo.
Di grandissimo
impegno e bellezza il programma della serata,
che mette a confronto composizioni comprese in
un mezzo secolo veramente aureo per la musica
occidentale, tra gli ultimi decenni del '600 e i
primi del '700. Scorreranno infatti musiche di
Johann Sebastian Bach, con la Cantata "Jauchzet
Gott in allen Landen” BWV 51 per soprano solista
e orchestra, lo "Jubilate Deo" Z 232 di Henry
Purcell per soli, coro e orchestra, il Te Deum H
146 di Marc Antoine Charpentier per soli, coro e
orchestra, e parti dell'oratorio "Juditha
Trimphans devicta Holofernis barbarie" RV 644 di
Antonio Vivaldi, per soli, coro e orchestra,
preceduta dal "Domine Deus, Agnus Dei" tratto
dal “Gloria” RV 589, per soli, coro e orchestra.
Il concerto sarà ad ingresso libero, quindi si
invita la cittadinanza ad una larga
partecipazione per apprezzare esecuzioni di
altissima qualità ed originalità musicale. |