L'AQUILA, 31.12.2015- (ACRA)
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Ammonta a 7 miliardi e 977
milioni di euro (circa un miliardo e 400 milioni
in più dell'anno precedente) il bilancio di
previsione 2016 della Regione Abruzzo, approvato
in nottata dal Consiglio regionale. Sul fronte
delle entrate, oltre a un avanzo di
amministrazione pari a un miliardo e 536 milioni
di euro, 2 miliardi e 791 milioni arriveranno da
tributi e gettiti erariali, 237 milioni da
trasferimenti correnti, 71 milioni da entrate
extratributarie, 541 milioni da entrate in conto
capitale, un miliardo e 797 milioni da partite
di giro. Per quanto riguarda le spese, invece,
tra le più significative spiccano i servizi
istituzionali, generali e di gestione, a cui
saranno destinati 438 milioni di euro; a
istruzione e diritto allo studio 4 milioni
605mila euro; al turismo 3 milioni 601mila euro;
all'assetto del territorio ed edilizia abitativa
30 milioni 195mila euro; allo sviluppo
sostenibile, tutela del territorio e
dell'ambiente 50 milioni di euro; ai trasporti e
diritto alla mobilità 217 milioni di euro; al
soccorso civile 16 milioni di euro; alla tutela
della salute 2 miliardi e 52 milioni di euro;
allo sviluppo economico 13 milioni di euro. Tra
gli altri provvedimenti collegati ai documenti
contabili ci sono la moratoria all'apertura di
nuovi centri commerciali fino a maggio 2018, la
proroga per la sanatoria dei sottotetti e la
previsione della servitù di allagamento nei
pressi dei corsi d'acqua, che istituisce il
divieto di qualsiasi tipo di insediamento fino a
una distanza di 400 metri dagli argini dei
fiumi. (f.f.) |