CASTELVECCHIO SUBEQUEO (Aq),
23.7.2015 -
La seconda edizione della Festa della Solina
d’Abruzzo, organizzata a Castelvecchio Subequo (Aq)
dall’associazione “Palco e Scena”, entra nel
vivo dal 5 al 7 agosto 2015.
Finalmente si può vedere trasformato in pasta
fresca il grano Solina raccolto nel secondo
Campionato Regionale di mietitura a mano che si è svolto lo
scorso 12 luglio.
La seconda fase
della Festa della Solina d’Abruzzo è infatti
intitolata alle “Taccòzze e Frignòzze”,
due piatti a base di acqua e farina,
strettamente legati alla tradizione
castelvecchiese, caratterizzati dalla lunghezza
diversa del taglio e conditi con,
rispettivamente, salsa al tartufo o pomodoro e
basilico.
Quest’anno la manifestazione è lunga tre giorni
ed è caratterizzata da alcuni momenti salienti,
come la premiazione dei vincitori del
Campionato regionale di mietitura a mano e il
convegno “Il grano Solina fra tradizione e
modernità” (5 agosto); la rassegna di musica
dal vivo “Solina Republic – Dove la musica
scende in campo”, ispirata all’album live di
Dalla e De Gregori del 1979, in cui culture,
tradizioni e generi musicali diversi si
incontrano ogni sera a Castelvecchio; e il
concerto gratuito conclusivo della band
salentina Après la classe (7 agosto).
«Attraverso il coinvolgimento di aziende
agricole, consorzi, imprese, specialisti nel
campo alimentare, enti di settore sia pubblici
sia privati – spiega il presidente di “Palco
e scena” Elia Santilli – la “Festa
della Solina d’Abruzzo” ha l’obiettivo di
rendere Castelvecchio Subequo centro di un
dibattito regionale che sia legato al mondo del
grano, dagli aspetti alimentari alle
potenzialità strategica di sviluppo turistico e
sociale».
Ecco il programma dettagliato dell’evento
gastronomico “Taccòzze e Frignòzze”
Mercoledì 5 agosto
Ore 17.30: convegno “Il grano Solina fra
tradizione e modernità”; premiazione dei
vincitori e dei partecipanti al II “Campionato
regionale di mietitura a mano”.
Ore 19.30: aperitivo offerto dell’azienda “Vigna
di More” di Goriano Valli. Apertura degli
stand gastronomici della Festa “Taccòzze e
Frignòzze”.
Ore 20.00: inaugurazione della mostra
fotografico-documentaria “Il ciclo di
lavorazione del grano Solina nella Valle
Subequana”. Apertura degli stand dei prodotti
tipici.
Ore 21.15: Solina Republic presenta il gruppo
folk “Sirente” e i Balkan Bistrò. Dj set.
Giovedì 6 agosto
Ore 17.00: presentazione e proiezione della web
serie “We Folk - Vado in Abruzzo”, che narra del
viaggio nell’Abruzzo interno di Valentina e
Gipsy, un’attrice e un musicista. “We Folk” è un
progetto all’interno di “Vie e Cammini della
Transumanza - Patrimonio dell’Umanità” del GAL
GranSasso Velino.
Ore 17.30: Solina Kids. Ateliér creativo
pedagogico per bambini 0-6 anni. Iscrizione
gratuita.
Ore 18.30: presentazione e degustazione della
“BAG” (Birra Agricola Gorianese). Apertura degli
stand gastronomici della Festa”Taccòzze e
Frignòzze”; apertura degli stand dei prodotti
tipici.
Ore 21.15: Solina Republic presenta i Malacrù
acoustic Trio e la Compagnia Aquilana di Canto
Popolare. A seguire, dj set.
Venerdì 7 agosto 2015
Ore 18.00: #solinafest. Inaugurazione della
mostra fotografica dell’instameet della
community IG L’Aquila. A seguire: apertura degli
stand gastronomici della Festa”Taccòzze e
Frignòzze” e apertura degli stand dei prodotti
tipici.
Ore 21.30: Après la classe. Concerto a ingresso
gratuito
La
Solina è una varietà di frumento conservata
nelle aree dell’Abruzzo interno in provincia
dell’Aquila e in alcuni Comuni montani della
provincia di Pescara e Chieti, che di recente è
stata presentata dal magazine ufficiale di Expo
2015 come uno dei 10 cibi montani più preziosi
della terra. È un grano particolarmente
resistente alle rigide temperature. La sua
frugalità lo rende adatto alla coltivazione con
i metodi dell’agricoltura biologica, in quanto
non richiede elevati apporti di azoto e, grazie
alla sua taglia e alla sua capacità di
accestimento, riesce a competere con le erbe
infestanti, rendendo così non necessario
ricorrere al diserbo chimico. Si tratta di un
grano tenero aristato, classificato come
“Triticum aestivum”. Il legame delle popolazioni
abruzzesi a questo pregiato cereale risale
almeno al 1500, documentato da alcuni atti
notarili dell’epoca. Oggi la Solina è coltivata
da poche aziende, alcune delle quali localizzate
nel Parco Sirente-Velino. (Fonti: ARSSA
Abruzzo, Parco Regionale Sirente-Velino)
La Festa della Solina d’Abruzzo è patrocinata da
Regione Abruzzo – Presidenza della Regione e
Centro Regionale Beni Culturali; Provincia
dell’Aquila; Comune di Castelvecchio Subequo;
Slow Food – Condotta Valle Peligna; F.I.T.P.
(Federazione Italiana Tradizioni Popolari); AICS
(Associazione Italiana Cultura Sport) – Comitato
Regionale Abruzzo; Abruzzo Promozione Turismo;
Archivio Tradizioni Subequane; Camera di
Commercio dell’Aquila; Restipica (ANCI). Media
partner C come magazine.
Informazioni e
aggiornamenti su
www.festadellasolinadabruzzo.it
Ufficio stampa Festa della solina
d’Abruzzo 2015:
Cristina Mosca – Modiv snc –
cristina@modiv.it –
tel 328/9379969 |