PESCARA,
30.6.2015 -
In relazione all’incendio
divampato tra sabato e domenica scorsi nella
discarica abusiva di Colle Marconi, a Chieti, l’Arta
Abruzzo precisa che il proprio compito
istituzionale è monitorare lo stato
dell’ambiente attraverso adeguati prelievi e
analisi di campioni. I dati degli accertamenti
effettuati sono forniti tempestivamente alle
autorità amministrative per i conseguenti
interventi a salvaguardia della salute e della
sicurezza pubblica.
Gli esiti delle prime analisi
condotte su aria e fumi, anticipati
informalmente ai sindaci di Chieti e Bucchianico
per gli opportuni provvedimenti cautelativi,
sono stati certificati ufficialmente questa
mattina ed evidenziano la presenza di
composti aromatici, in prevalenza il benzene,
che è notoriamente cancerogeno, ma anche
toluene e stirene. Si tratta di sostanze
annoverate tra gli inquinanti classici di questa
tipologia di incendi (si veda, ad esempio, il
rogo dell'azienda "Terra Verde" a Città
Sant’Angelo nel 2011 e quelli sviluppatisi
presso la ditta "Seab" di Chieti Scalo tra il
2009 ed il 2012).
Ulteriori analisi sono ancora in corso e gli
esiti saranno comunicati tempestivamente appena
disponibili.
Per verificare la presenza di diossine
sarà realizzato lo studio di ricaduta degli
inquinanti al suolo, i cui risultati
richiederanno qualche giorno di lavoro per la
complessità dell’indagine.
Superata l’emergenza saranno analizzati anche i
terreni, che stando ad una prima
ispezione visiva non dovrebbero essere stati
interessati da una contaminazione significativa.
Per quanto riguarda invece le
acque di dilavamento derivanti dalle
attività di spegnimento del fuoco, ricorrenti in
questo tipo di eventi, non sono stati prelevati
campioni in quanto i Vigili del Fuoco non hanno
fatto ricorso a idranti per domare le fiamme.
Nadia
Miriello
Comunicazione, Formazione, Educazione Ambientale
ARTA Abruzzo (Agenzia Regionale per la Tutela
dell'Ambiente)
Pescara
085/4500223 |