TERAMO,
25.3.2015 -
Andrea
Zorzi mattatore del nuovo appuntamento con
il progetto del CSI Abruzzo “Domani è già
qui”. Il campionissimo della pallavolo
italiana ha entusiasmato gli studenti degli
istituti scolastici in cui ha fatto tappa il
tour nelle giornate di martedì e mercoledì.
Zorzi, habitué delle iniziative del Centro
Sportivo Italiano, come lui stesso ha tenuto a
sottolineare, è un perfetto testimonial delle
finalità del progetto, volto a trasmettere il
valore educativo dello sport nell’area del
cratere sismico e far vivere esperienze ludiche
e formative a ragazzi di varie località, anche
esterne al cratere.
Accompagnato in tutte le sue
visite dal presidente del CSI Abruzzo, Angelo
De Marcellis, “Zorro” è stato martedì
all’istituto comprensivo “Falcone e
Borsellino” di Villa Vomano-Basciano, dove
ha incontrato le classi delle elementari e medie
alla presenza della preside Lia Valeri. Poi il
team del CSI si è spostato a Castiglione
Messer Raimondo, nella sede della Banca di
Credito Cooperativo di Castiglione Messer
Raimondo e Pianella, per l’incontro con gli
alunni della Val Fino, moderato dalla
giornalista Evelina Frisa alla presenza del
preside Giuliano Perilli. Mercoledì è stata la
volta di due scuole in provincia dell’Aquila:
prima a San Pio delle Camere, con il
consigliere comunale Claudio Casilio in
rappresentanza dell’amministrazione locale;
quindi alla elementare “De Amicis” de
L’Aquila, dove Zorzi è stato accolto dalla
preside Agata Nonnati e ha dialogato con il
capitano dell’Aquila Rugby, Alessandro Cialone.
Zorzi ha suscitato l’entusiasmo
degli studenti grazie alla sua simpatia e
disponibilità. Ai ragazzi, il due volte campione
del mondo ha lasciato dei preziosi messaggi:
«Giochi normalissimi come le capriole o le
capovolte oggi non si fanno più perché la vita è
cambiata. Ma quando stiamo tanto tempo davanti
alla tv, ai videogiochi o seduti in classe
abbiamo poche occasioni per saltare, correre e
sudare. Perciò è importante fare sport. Ma non
pensate allo sport come un mezzo per diventare
ricchi e famosi. Provate a fare diverse
esperienze in varie discipline, perché potreste
scoprire di essere più bravi in un altro sport e
vi divertirete di più». E ha aggiunto: «Se
dovessi dire quali sono i ricordi più importanti
della mia carriera ci metterei certamente le
vittorie e le medaglie, ma non solo quelle. Ci
metterei prima di tutto il tempo passato con gli
amici, la fatica, i ritiri». Il progetto “Domani
è già qui” si concluderà a maggio con la tappa
finale a L’Aquila. |