(ANSA) - L'AQUILA, 29.12.2015
- "Sono venuto stamani per
partecipare ad ogni forma di dibattito ma non
all'impedimento fisico. La prossima volta cosa
ci dobbiamo attendere? Il fuoco?". Così il
presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo,
Luciano D'Alfonso, rispondendo, pur senza citare
il Movimento Cinque Stelle, alle
accuse dei grillini di
aver spintonato il consigliere Sara Marcozzi
nel corso della protesta che ha portato la forza
di opposizione ad occupare gli scranni della
giunta al Consiglio regionale. D'Alfonso ha
pronunciato questo passaggio intervenendo nella
seduta del Consiglio regionale chiamata ad
esaminare il documento di programmazione
economico finanziario, il bilancio di previsione
e la legge di stabilità.
In particolare il M5s, e il centrodestra,
sono insorti sulla carenza di carte relativa
agli ultimi due documenti contabili.
"Ci sono studiosi che si sono posti il
problema del limite in politica", ha spiegato
ancora il governatore che ha ricordato i suoi
studi di scienze politiche a Teramo. D'Alfonso
nel suo intervento ha illustrato le motivazioni
delle scelte sul Dpef.
La seduta del consiglio cominciata intorno alle
13,30, è stata interrotta fino alle 17 per
permettere la presentazione di emendamenti ai
tre documenti contabili.
Mariani (PD):
«L'ennesimo
teatrino inscenato dal M5S»
"L'ennesimo teatrino inscenato dal Movimento
5 Stelle per impedire lo svolgimento dei lavori
del Consiglio Regionale è un vero e proprio
delitto di vilipendio, non solo a carico
dell'assise istituzionale, bensì nei confronti
dell'intero popolo abruzzese". Così il
capogruppo del Pd, Sandro Mariani, sulla
protesta del Movimento 5 Stelle, che stamattina
hanno occupato gli scranni del Governo
Regionale.
"Si tratta di un modo incivile -
continua Mariani che non commenta la denuncia
dei grillini secondo cui il consigliere donna
Marcozzi è stata spintonata dal presidente della
Regione, Luciano D'Alfonso - di porre in
essere le proprie rimostranze, cui nessun membro
della maggioranza si è mai sottratto in questi
giorni di assiduo lavoro in commissione e
tantomeno intende sottrarsi oggi in Consiglio.
Non ci spaventano le intimidazioni -
conclude Mariani - noi proseguiamo con il
nostro lavoro, certi che in questa giornata
porteremo a compimento il documento di
programmazione regionale, nonché la legge di
stabilità ed il bilancio di previsione della
Regione, con cui nonostante i tagli e le pesanti
imposizioni, continueremo a garantire i servizi
ai nostri cittadini".
D'Alessandro (PD):
«Dal M5S spettacolo indecorso»
ABRUZZONEWS24.COM -
“Anch’io ho fatto opposizione in passato, ma
non ho impedito alla maggioranza di operare, a
differenza del M5S che oggi ha mostrato uno
spettacolo indecorso”. E’ la replica del
coordinatore della maggioranza di
centrosinistra, Camillo D’Alessandro, al gruppo
consiliare del M5S. I Consiglieri regionali
grillini, questa mattina, in occasione dei
lavori del Consiglio regionale convocato per
approvare il bilancio, hanno occupato il tavolo
dell’esecutivo, impedendo di fatto il proseguo
dei lavori dell’Assemblea.
E’ quanto si legge in un comunicato diffuso, in giornata, dal
servizio informativo del Consiglio. I dettagli
della nota, della quale si riporta l’intero
contenuto testuale, sono stati resi pubblici,
alle 19, anche mediante il canale web dell’ente,
sul quale ha trovato ampio spazio la notizia.
“Il M5S non ha certamente lavorato per
individuare la soluzione ai problemi degli
abruzzesi, al contrario ha dato vita a una
operazione di immagine senza contenuti che
rimarrà tale. Il nostro bilancio – ha
aggiunto D’Alessandro – ha un pregio: quello
di aver fatto finalmente chiarezza sulla
gestione contabile effettuata in passato.
Abbiamo scoperto 529 milioni di euro di debiti
nascosti dalla precedente maggioranza di
centrodestra in un cassetto; noi abbiamo trovato
invece la soluzione per spalmare il debito e
ripristinare – conclude l’esponente della
maggioranza – l’ordine dei conti della Regione
Abruzzo”. |