PESCARA,
16.2.2015 -
Il 19
dicembre 2014 l’Autorità garante della
concorrenza e del Mercato, accogliendo le
istanze presentate da Federalberghi e
dall’Unione Nazionale Consumatori, ha vietato a
Tripadvisor la diffusione e la continuazione di
una pratica commerciale consistente nella
“diffusione di informazioni ingannevoli sulle
fonti delle recensioni”, pubblicate sulla banca
dati telematica degli operatori adottando
strumenti e procedure di controllo inadeguati a
costatare il fenomeno delle false recensioni.
In
particolare, l’Autorità garante della
concorrenza e del Mercato ha rilevato che
Tripadvisor pubblicizza la propria attività
mediante claim commerciali che, in maniera
particolarmente assertiva, enfatizzano il
carattere autentico e genuino delle recensioni,
inducendo così i consumatori a ritenere che le
informazioni siano sempre attendibili in quanto
espressione di reali esperienze turistiche.
A giudizio
dell’ Autorità garante della concorrenza e del
Mercato, le condotte contestate violano gli
articoli 20,21 e 22 del Codice del Consumo,
“risultando idonee a indurre in errore una vasta
platea di consumatori in ordine alla natura ed
alle caratteristiche principali del prodotto e
ad alterarne il comportamento economico”.
L’intervento
dell’ Autorità garante della concorrenza e del
Mercato punta a evitare che i consumatori
assumano le proprie scelte economiche basandosi
anche su informazioni pubblicitarie non
rispondenti al vero.
Entro 90
giorni Tripadvisor dovrà comunicare le
iniziative assunte per ottemperare al divieto di
ulteriore diffusione e continuazione della
pratica commerciale scorretta.
L’autorità ha
inoltre comminato a Tripadvisor una multa da
500.000 euro.
Il Presidente Federalberghi - Abruzzo
Dott. Giammarco
Giovannelli |