L'AQUILA,
14.7.2015 –
La
Giunta blocca il consiglio regionale perché si
ostina a voler portare in aula un provvedimento
da licenziare in commissione bilancio entro oggi
per salvare Abruzzo Engineering.
«Si
sta bloccando un consiglio regionale
importantissimo, con temi delicati come la
revisione dei costi della politica, la salute
dei fiumi abruzzesi - spiegano i consiglieri
del Movimento Cinque Stelle - per rimediare –
si fa per dire – con poche ore di commissione a
dieci anni di mal gestione di un’azienda che
rappresenta a pieno tutto il clientelismo di cui
questa Regione è malata da troppo tempo».
Una promessa,
quella del salvataggio dell’Azienda Abruzzo
Engineering che costa alla Regione e, dunque, a
tutti i cittadini abruzzesi 5,9 milioni di euro,
più i debiti pregressi e i futuri oneri che
gravano per il mantenimento di tutto il
carrozzone.
Abruzzo Engineering è il fardello di cui la
Giunta vuole farsi carico rendendola in house,
ovvero pubblica. La società mista
pubblico-privata nata nel 2002 con un protocollo
di intesa siglato dal Presidente della Regione
Abruzzo Ottaviano Del Turco, dal Presidente di
Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, dal
Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania
Pezzopane, con lo scopo di portare l’Internet
veloce in tutto Abruzzo conta 185 dipendenti
assunti a chiamata diretta (dunque senza
concorso) che, in questo modo, opereranno in una
società in house senza aver sostenuto alcuna
procedura di evidenza pubblica. Dei 185
dipendenti 110 impiegate nella macchina della
ricostruzione grazie all’intesa tra il
Presidente della Provincia de L’Aquila , il
sindaco de L’Aquila ed il responsabile
dell’ufficio speciale per la ricostruzione di
L’Aquila.
«Cosa
dovremmo dire a tutti i cittadini che sono
assunti in aziende private o partecipate che la
Regione non è corsa di fretta ad aiutare? -
si chiedono i consiglieri pentastellati -
oppure a tutti quei cittadini disoccupati che
pagano sulla loro pelle una crisi economica che
la politica, ad oggi, non è stata in grado di
risolvere? Per il M5S non esistono cittadini di
serie A o serie B e certo non aiuteremo questa
Giunta ad aumentare il divario sociale tra
“amici” e “meno amici"».
IL M5S non voterà
un provvedimento “sulla fiducia” senza aver
avuto a disposizione i documenti necessari ad
una valutazione puntuale e compiuta dello stato
di salute dell’azienda e dell’economicità della
transazione. I bilanci dell’azienda e l’accordo
transattivo sono stati resi noti alle
opposizioni solo alle 19 di questa sera.
Il
M5S non sosterrà un ulteriore sacrificio
economico in danno dei cittadini per far
mantenere alla maggioranza le “promesse”
elettorali di comodo, non voterà prima che sia
fatta luce su questa azienda che non ci risulta
abbia prodotto alcun risultato per la Regione.
Un’azienda che dovrebbe lavorare solo sul comune
de L’Aquila ma che si chiede sia sovvenzionata
da tutta la regione.
Quanto alla prassi
di convocare le commissioni nel giorno stesso
del consiglio regionale – che il M5S ha sempre
criticato – facciamo presente al capogruppo PD
Mariani che detta prassi è consolidata dai suoi
presidenti di commissione. |