PESCARA,
10.3.2015 -
Questa mattina un’apertura
sui generis per
il Consiglio Regionale d’Abruzzo. Il Presidente
D’Alfonso, contravvenendo ad ogni buona prassi e
correttezza verso le forze politiche che
compongono l’assise consiliare, ha preso
immediatamente la parola per una questione da
lui definita “urgente”.
Più urgente degli 82 ex dipendenti senza lavoro
del prosciuttificio Gran Sasso di Colledara
presenti oggi in aula, più urgente delle
proposte di legge, delle interrogazioni e delle
interpellanze in programma, più urgente,
persino, della risoluzione diretta a scongiurare
il rischio della chiusura dei punti nascita.
D’Alfonso facendo finta di dimenticare
l’importanza delle questioni all’ordine del
giorno ha preferito corteggiare nell’aula
consiliare l’eletto nel Movimento 5 Stelle,
Leandro Bracco, proponendo allo stesso il
passaggio in maggioranza con l’allettante
offerta di una del ega alla cultura.
“Siamo
veramente sbalorditi -
hanno commentato i Consiglieri regionali del M5S
- dal comportamento del
Presidente D’Alfonso, che in una seduta così
pregna di argomenti fondamentali per la nostra
Regione come quella odierna ha preferito
trasformare l’assise consiliare in un mercato
delle vacche. Riguardo, poi, alla decisione
presa dal Consigliere Bracco dobbiamo precisare
che si tratta di una sua libera scelta, assunta
in totale autonomia. È ormai diverso tempo che
assistiamo al balletto tra Bracco e D’Alfonso,
prima con la votazione favorevole alla
risoluzione sull’indulto presentata dal PD, poi
con la vicenda dei Grandi Elettori ed oggi con
la proposta definitiva di passare alla
maggioranza.
Quello che è, per noi, importante sottolineare è
che nel Movimento 5 Stelle non è assolutamente
contemplata la possibilità, come suggerito da
Leandro Bracco, di far parte,
contemporaneamente, della maggioranza e
dell’opposizione, o, per meglio dire, di tenere
un piede in due scarpe.
Bracco ha deciso di accettare la proposta della
maggioranza e così facendo ha deciso di
autoescludersi dal Movimento 5 Stelle. Ora dovrà
assumersene ogni responsabilità di fronte ai
cittadini che lo hanno votato ed a tutti gli
elettori del Movimento.
Noi, come gruppo M5S, chiediamo, oggi, le
dimissioni di Leandro Bracco dal Movimento 5
Stelle ritenendo assolutamente impensabile che
chi non ne condivida più programmi ed intenti
possa continuare ancora a parteciparvi. Bracco
si faccia da parte e lasci la possibilità a
quanti, invece, credono ancora fermamente nei
nostri ideali e condividono pienamente il nostro
sogno”. |