CHIETI,
4.2.2015 -
Dopo Tercas e Caripe anche Carichieti rischia di
sparire. Una grave perdita per la Regione
Abruzzo a cui il Movimento Cinque Stelle dedica
la sua attenzione in Parlamento per mano del
Parlamentare Andrea Colletti e del Senatore
Gianluca Castaldi ed in Regione grazie ad
un’interpellanza del consigliere Sara Marcozzi
in cui si chiede chiarezza al Presidente Luciano
D’Alfonso sulla situazione della Carichieti.
“Le motivazioni del commissariamento
dell'istituto - spiega Marcozzi -
sembrerebbero non idonee a giustificare tale
provvedimento, che risulta abnorme e non
proporzionale rispetto alle criticità contestate
alla società bancaria”.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con
decreto del 5 settembre 2014, ha disposto, su
proposta della Banca d’Italia, lo scioglimento
degli organi con funzioni di amministrazione e
di controllo della Cassa di Risparmio della
Provincia di Chieti S.p.A., con sede legale in
Chieti (CH), e la sottoposizione della stessa
alla procedura di amministrazione straordinaria.
Dopo Tercas (Cassa di risparmio di Teramo) e
Caripe (Cassa di Risparmio di Pescara),
Carichieti è il terzo istituto di credito a
carattere regionale ad essere sottoposto alla
procedura di amministrazione straordinaria.
“Pensiamo - continua Sara Marcozzi -
che Carichieti sia stata commissariata in base
ad una logica di razionalizzazione del sistema
creditizio da realizzare previo assorbimento
delle banche medio/piccole in gruppi bancari di
grandi dimensioni”.
Un intervento che per il Movimento Cinque
Stelle, dunque, non è finalizzato a risanare
Carichieti, ma la sacrifica a vantaggio di
realtà nazionali più grandi.
“Proprio a causa del commissariamento,
Carichieti - sottolinea ancora Il Movimento
Cinque Stelle - non ha potuto partecipare al
programma di rifinanziamento della Bce
(cosiddetto Tltro) che avrebbe garantito fondi
nell’ordine di 80/85 mln da destinare a nuove
concessioni creditizie in favore delle piccole e
medie imprese, nonché delle famiglie e che
avrebbe potuto essere una grande opportunità per
l'istituto di credito”.
Con l’interpellanza che sarà discussa nel
prossimo consiglio Regionale il Movimento Cinque
Stelle chiede al Presidente D’Alfonso se intende
rappresentare ai competenti organi della
procedura ed alla Banca d’Italia l’intento della
comunità cittadina di mobilitarsi per facilitare
un’operazione di recupero della Cassa, se del
caso previa ricapitalizzazione della stessa da
realizzare anche con il concorso della
Fondazione Cassa di Risparmio di Pescara.
Se intende accertare l’esistenza di una volontà
dell’autorità di vertice del settore bancario di
dar corso ad operazioni che possano portare
all'ingresso di un nuovo socio nel capitale
della Fondazione Carichieti.
Se e, nel caso, quali altre eventuali azioni si
intendano percorrere al fine di evitare
l'assorbimento di CariChieti in grandi gruppi
bancari. |