L'AQUILA,
15.12.2015 –
Ben 380 mila euro
di soldi pubblici saranno stanziati dal Bilancio
del Consiglio Regionale per dare la possibilità
alla Giunta di nominare, per la prima volta
nella storia di questa Regione, due consiglieri
della Corte dei Conti. Una manovra che, seppur
consentita da legge, non dovrebbe rappresentare
una priorità in sede di discussione del bilancio
del consiglio regionale.
A sottolineare
l’inopportuna scelta politica sono i consiglieri
del M5S. “E’ giusto che il controllato nomini
e finanzi due controllori? - si chiedono
Sara Marcozzi e Domenico Pettinari,
rappresentanti della I commissione Bilancio -.
E’ importante che un organo di controllo come
la Corte dei Conti mantenga massima indipendenza
dalla Giunta Regionale, al fine di garantire la
libertà di giudizio e controllo che la Corte
esercità”.
“Riteniamo inoltre - commentano - che
380 mila euro sono fondi importanti che in un
moment o di estrema crisi come quello che stiamo
attraversando, un governo regionale responsabile
dovrebbe utilizzare per dare dignità a categorie
deboli come i malati oncologici, nefropatici o
alla vita indipendente, piuttosto che per la
nomina di due Consiglieri all’interno della
Corte dei Conti”.
La Corte dei Conti, nella sua attività di organo
di controllo, con le ultime deliberazioni ha
sollevato delle gravi irregolarità nella
redazione e gestione del bilancio e nonché nel
mancato accertamento dei residui attivi e
passivi. |