L'AQUILA,
10.12.2015 –
Stop all’impianto
di compostaggio per i rifiuti a Villa Oliveti di
Rosciano dalla ENER.COM.UMWELT SRL è quanto è
stato approvato oggi in II Commissione, su
inziativa del Consigliere Sara Marcozzi,
impegnando la Giunta a esprimere parere negativo
al progetto.
«Il compostaggio è una pratica che il M5S
approva e incentiva, però il territorio su cui
si vuole costruire l’impianto - spiega Sara
Marcozzi - presenta una serie di criticità
che sono così palesi da rendere anche solo
l’idea della realizzazione del sito fuori da
ogni logica. Prima fra tutti l'area è destinata
ad uso agricolo e per questo non conforme alla
destinazione di un uso simile - spiega
Marcozzi -. Inoltre una parte dei capannoni è
posta sotto i conduttori dell'elettrodotto già
presente sul sito e non si capisce come questo
sia possibile dato che esistono dei diritti
servitù, acquisiti dal gestore per cui,
all'interno di questa proiezione sugli
elettrodotti non è possibile insediare nessuna
tipologia di edificio. Non ultimo il problema
sicurezza - continua il consigliere 5 stelle
-. La strada che porta al sito non è
asfaltata e non ha sbocchi e, inoltre, il sito è
posto a ridosso del Torrente Nora che, in caso
di piogge abbondanti potrebbe esondare
coinvolgendo l'impianto».
Oltre alle altre criticità strutturali Sara
Marcozzi sottolinea che «il Comune di
Rosciano è famoso in Abruzzo e in Italia per la
sua vocazione territoriale alla produzione di
vino biologico a quella dell’olio extravergine
di oliva d.o.p ., prodotti di elevata qualità e
riconosciuti dal mercato sia nazionale che
internazionale - continua Marcozzi - il
Comune di Rosciano è denominato "Terra del gusto
e di cultura”»
«Il Comune di Rosciano ha dato un parere
negativo, per quanto concerne le sue competenz e
all’opera, a seguito della richiesta di numerosi
cittadini - afferma Sara Marcozzi - ora
mancano i pareri di Provincia e Regione.
Quest’ultima deve fare la sua parte per mettere
in sicurezza un’opera che, seppur di qualità,
produrrebbe un negativo impatto, in una delle
zone “fiore all’occhiello” della provincia di
Pescara per la qualità della vita».
Regione Abruzzo non ha ancora provveduto
all'approvazione del nuovo Piano Regione dei
Gestione dei Rifiuti, la Riforma dell'Agir,
eredità della Giunta Chiodi, è ancora ferma al
palo, gli ultimi dati sulle Raccolta
differenziata pubblicati dall'ORR risalgono al
2013 «questo Governo regionale è allo sbando,
non è possibile continuare ad autorizzare
impianti alla cieca - conclude Marcozzi -non
è è più possibile autorizzare impianti senza
conoscere le reali esigenze che occorrono al
sistema impiantistico regionale». |