L'AQUILA,
12.8.2015 –
Maggioranza
sconfitta su tutti i fronti nel Consiglio
Regionale dell’11 agosto. I numeri non ci sono
e, dopo una giornata di sconfitte, il Presidente
D’Alfonso torna a casa ferito dai suoi stessi
consiglieri.
«Questo
Governo non ha più i numeri per portare avanti
i lavori né in sede di commissione né in
Consiglio Regionale - commentano i
consiglieri del M5S - il teatrino a cui
abbiamo assistito per la conta dei voti è
qualcosa di svilente per l’Istituzione che
rappresentiamo - sentenziano - e
rappresenta l’inizio della fine annunciata di
una maggioranza che ormai non è più credibile
neanche agli occhi chi lo compone».
La giornata inizia
con la quinta commissione chiusa dopo la
mancanza del numero legale accertato, dopo la
richiesta di Pietro Smargiassi, dal vice
presidente Pettinari che sostituiva l’assente
Olivieri.
A seguire, inizia
la prima commissione che dura circa 13 ore e che
il Presidente Di Nicola è costretto a sospendere
alle 23:40 per permettere al Presidente Di
Pangrazio di aprire i lavori del Consiglio in
tempo utile - prima della sospensione estiva -
alle 24.
Appena aperto il
Consiglio, il Capogruppo PD Mariani chiede una
sospensione di 30 minuti per concludere la
prima commissione. Si effettua la votazione
sulla richiesta di sospensione, ma la
maggioranza non raggiunge il numero legale e il
Presidente è costretto – tra lo sgomento di
D’Alfonso e dei 15 consiglieri di maggioranza -
a chiudere i lavori del consiglio che viene
rinviato data da destinarsi.
E’ la debacle del
Faraone. Il Movimento 5 Stelle augura alla
maggioranza buone non meritate vacanze! |