L'AQUILA,
5.11.2015 –
Approvata questa sera
in consiglio regionale la legge per
l’istituzione del Parco Marino della Costa dei
Trabocchi.
«Ribadiamo
che questa legge è solo uno dei passi per
bloccare Ombrina, non il più efficace e non il
più immediato - commenta Sara Marcozzi -
ma come M5S abbiamo votato in favore della
stessa e fatto pressione agli stessi firmatari
della legge per calendarizzare il testo in
Consiglio e permetterne la votazione già dalla
scorsa seduta. Nulla deve essere intentato -
continua Marcozzi - dunque anche questa legge
scritta dai comitati e presentata da Pietrucci e
Mazzocca doveva essere approvata. Ma bloccare
Ombrina si potrebbe molto più velocemente e
concretamente calendarizzando e votando in
Parlamento la legge di iniziativa regionale alle
Camere presentata dal M5S, che modifica e abroga
in parte l’articolo 35 del Decreto Sviluppo,
dando un concreto stop ad Ombrina. Questo lo
sappiamo noi - incalza la Marcozzi - lo
sa il PD e lo sa benissimo anche SEL, ai quali
continuiamo a chiedere di fare pressioni ai
relativi parlamentari per calendarizzare la
legge di iniziativa regionale».
«Con
soddisfazione - conclude la Marcozzi -
possiamo dire che il M5S dall’opposizione ha
fatto tutto quello che era nelle sue
possibilità, anche aiutando la maggioranza negli
iter di approvazione di leggi come questa. Ma
visto che la battaglia, seppur politica, non può
essere combattuta solo nelle aule di Consiglio,
insieme a Senatori, Deputati del M5S abbiamo
presentato un esposto avanti la Procura della
Repubblica di Roma per le numerose anomalie
riscontrate durante l’iter di approvazione del
progetto Ombrina. A riprova che, a differenza di
un PD che non sa imporsi sui colleghi romani, il
M5S combatte unito verso il bene del territorio
da Roma fino alla costa abruzzese. Di una cosa
sono certa - conclude - se avessimo governato
noi q uesta regione e se ci fosse il M5S al
Governo del Paese, Ombrina per gli abruzzesi
rappresenterebbe già un brutto ricordo» |