L'AQUILA,
4.3.2015 –
Presentata dal Capogruppo
del M5S in Regione, Riccardo Mercante, una
risoluzione urgente diretta a scongiurare il
rischio della interruzione del servizio di
trasporto scolastico degli studenti disabili
delle scuole superiori nel territorio teramano,
interruzione che, secondo quanto affermato nei
giorni scorsi dal presidente della provincia,
Renzo Di Sabatino, sembra destinata a
concretizzarsi sin dal prossimo mese di aprile.
“Il rischio di una
interruzione del servizio di trasporto
scolastico degli studenti disabili – ha
spiegato Mercante – nasce ancora una volta
dai ritardi della Regione nell’ottemperare agli
obblighi posti a suo carico dalla legge Delrio.
Come ho già avuto modo di sottolineare, nel mese
di gennaio, con un’interrogazione diretta a far
luce sulla spinosa questione della biblioteca
Melchiorre Delfico, l’inerzia della Regione ed i
tagli imposti dalla legge di stabilità alle
province rischiano di paralizzare l’esercizio di
tutte quelle funzioni da trasferire ad altri
enti, quali, per l’appunto, la gestione delle
biblioteche ed il servizio di trasporto
scolastico per studenti disabili. Ad oggi,
purtroppo, l’unico adempimento posto in essere
dalla Regione in merito risulta essere una
deliberazione di giunta contenente un progetto
di legge regionale, composto, però, da mere
norme di principio che si limitano a riprodurre
le disposizioni generali poste dalla normativa
statale e non dicono e decidono nulla su dove,
come, quando e con quali mezzi verranno
trasferite le funzioni non fondamentali.
Con la nostra
risoluzione vogliamo, pertanto, sollecitare il
Presidente D’Alfonso e l’Assessore alle
politiche sociali ed all’istruzione, Marinella
Sclocco, ad intervenire immediatamente per
trovare una soluzione che possa consentire,
innanzitutto, l’erogazione del servizio di
trasporto scolastico senza soluzione di
continuità, anche individuando e trasferendo le
necessarie risorse finanziarie, e, poi, a
concludere, nel minor tempo possibile, le
procedure amministrative previste dalla legge
Delrio che, occorre ricordarlo nuovamente, la
Regione avrebbe dovuto portare a termine entro
il mese di dicembre 2014. Solo in questo modo
sarà possibile stabilire quali enti dovranno
gestire le ex funzioni provinciali e con quali
mezzi economici.
Di certo – ha
continuato Mercante – suscitano perplessità
le affermazioni del presidente della provincia
posto che il compito prioritario di un
presidente è senz’altro quello di assicurare a
tutti i costi i servizi, soprattutto quando si
tratta di servizi fondamentali e di servizi in
favore di soggetti svantaggiati, tagliando il
possibile lì dove c’è da tagliare. Prima di
prendere solo in considerazione l’idea
dell’interruzione del servizio di trasporto
disabili, si sarebbe potuto pensare ad esempio
alla riduzione degli stipendi dei dirigenti e
del segretario generale, ancora molto al di
sopra dei livelli minimi previsti per legge.
È ora – ha
concluso Mercante – che tutte le istituzioni,
Regione compresa, si diano da fare poiché
occorre assolutamente evitare che le conseguenze
dei tagli operati dalla legislazione statale e
dei ritardi della pubblica amministrazione
ricadano sempre e comunque sui cittadini, a
maggior ragione quando si tratta, come in questo
caso, delle fasce più deboli della popolazione”. |