ROMA,
16.3.2015 - Il Deputato al
Parlamento di Sel,
Gianni Melilla, ha presentato
al Ministro del
Lavoro e dello Sviluppo Economico la seguente interrogazione a
risposta scritta sulla Società Mercatone di
Teramo
Per sapere –
premesso che:
In Abruzzo la
vertenza della società Mercatone uno coinvolge
circa 130 lavoratori e lavoratrici nelle filiali
di Colonnella, Pineto e Sambuceto.
La
vertenza M. Business è giunta all’attenzione del
Ministero dello Sviluppo Economico dove è stato
formalmente istituito
un tavolo di confronto permanente, su
richiesta dei sindacati di categoria, per fare
il punto sullo stato gestionale della rete
vendita che occupa complessivamente 4000
addetti. Il Tavolo ministeriale dovrà anche
esaminare gli esiti delle proposte di
acquisizione parziale dei punti vendita del
Gruppo; già la prossima settimana infatti le due
manifestazioni di interesse pervenute per
rilevare una parte degli asset di Mercatone Uno
dovrebbero essere vagliate dalla Sezione
fallimentare del Tribunale di Bologna.
I sindacati, che
nei prossimi giorni si attiveranno anche con il
ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
hanno ribadito l’impegno per garantire un
passaggio equilibrato di consegne anche nel
rispetto dei diritti dei 3.700 lavoratori e
lavoratrici coinvolti.
In
una nota il sindacato fa presente che
lavoreranno con
gli organi della procedura, col MiSE, con il
Ministero del Lavoro e con la direzione di M.
Business, per assicurare un effettivo rilancio
aziendale nell’interesse dei lavoratori
coinvolti dall’eventuale passaggio ad altro
operatore.
Sempre il Tribunale di Bologna ha recentemente
autorizzato un massivo piano di svendite presso
ben 34 negozi della rete commerciale, ossia i
negozi a maggior rischio secondo il piano
elaborato dal management di M. Business Srl.
Ora una delle
priorità è approntare le garanzie previste
dall’ordinamento in materia di ammortizzatori
sociali attivabili e definire un piano di
politiche attive finalizzate alla ricollocazione
dei lavoratori che saranno esclusi dal
passaggio, ivi compresi i lavoratori di altre
società del gruppo per le quali sono state
avviate nel frattempo procedure di fallimento,
come nel caso dei circa 300 dipendenti della
società Tre Stelle.
-:
Se non intenda
procedere con urgenza per salvaguardare i 130
posti di lavoro delle filiali Abruzzesi
dell'azienda e, dove possibile, attivare
immediatamente le procedure per gli
ammortizzatori sociali
Gianni Melilla
da Daniele Licheri
Collaboratore del
Deputato Gianni Melilla |