L'AQUILA,
6.10.2015 -
Si è da poco
conclusa la Conferenza dei Capigruppo,
presieduta dal Vice Presidente Lucrezio Paolini,
che ha deliberato all'unanimità la convocazione
di un Consiglio Regionale urgente su iniziative
legislative a difesa del Mare Adriatico dalla
incombente petrolizzazione.
Il Consiglio si occuperà dell'esame di tre
progetti di legge.
Il primo, presentato dal Sottosegretario
all'Ambiente Mario Mazzocca e dal Presidente
della 2^ Commissione Pierpaolo Pietrucci,
riguarda la reintroduzione del divieto esteso
alle 12 miglia dalle nostre coste delle attività
di prospezione, ricerca e coltivazione di
idrocarburi liquidi e gassosi.
Il secondo, anch'esso presentato da Mazzocca e
Pietrucci, inerente l'istituzione del Parco
marino regionale "Trabocchi del Chietino".
Mentre il terzo, avanzato dal M5S, riguarda una
proposta di legge alle Camere tendente alla
abrogazione dell'art. 6 del 'Codice
dell'Ambiente'.
"E' un importante momento di confronto -
sottolinea Mario Mazzocca (Sel) - su di un tema
fondamentale per lo sviluppo sostenibile della
nostra Regione. In particolar modo, il progetto
di legge sul divieto di attività petrolifere
entro le 12 miglia marine dalla linea di costa
rappresenta un ulteriore tassello della
strategia a sostegno dei referendum appena
depositati da 10 Regioni, fra le quali
l'Abruzzo; una iniziativa che, si apprende da
recenti notizie, altre sei Regioni stanno
replicando nei rispettivi organi assembleari.
Fra le tre proposte, tutte molto valide ed
estremamente utili per scongiurare la
petrolizzazione dell’Adriatico, la prima è
l'unica a detenere livelli di operatività
immediata, soprattutto in vista della Conferenza
dei Servizi decisoria sul progetto "Ombrina
Mare" del prossimo 14 ottobre. In tale sede
avremo la possibilità, nella certezza che
dopodomani il Consiglio regionale approverà il
provvedimento, di presentarci alla conferenza
con un fatto compiuto che determinerebbe, di
fatto, un concreto stop all'iter approvativo del
progetto Ombrina". |