ROSETO DEGLI ABRUZZI,
13.9.2016 -
Ieri sera, Lunedì 12
Settembre, l’ex primo
cittadino di Roseto
degli Abruzzi, Enio
Pavone, assieme
all’Amministrazione da
lui guidata negli scorsi
cinque anni, ha preso
parte all’incontro
pubblico tenutosi
a Montepagano per
affrontare la tematica
della chiusura della
scuola.
Preso atto della
scelta operata dal Sindaco Di Girolamo e della
sua Amministrazione che non hanno voluto
adoperarsi per mantenere aperta la scuola,
evidentemente anche per non entrare in rotta di
collisione con la volontà della Dirigente
Scolastica locale e del Consiglio d’Istituto che
volevano chiudere la stessa, l’ex Sindaco Pavone
ha ribadito, dinanzi ai cittadini presenti, che
non c’entra affatto in questa decisione
l’assenza del cosiddetto codice meccanografico
della scuola, visto che questo manca a
Montepagano già dal 2009 e che non è quindi
questo un buon motivo per non aver lavorato per
mantenere la stessa aperta, visto che l’attuale
Amministrazione si è trovata nelle stesse
condizioni in cui si trovarono, nel giugno 2011,
i rappresentanti dell’Amministrazione Pavone
appena insediatisi.
«La
differenza l’ha fatta la volontà politica di
fare una vera e propria “battaglia” per
mantenere aperta la scuola -
dichiara il Capogruppo di Avanti X Roseto, Enio
Pavone -. Per questo presenteremo in
Consiglio Comunale una mozione in cui si chiede
al Sindaco Sabatino Di Girolamo e alla sua
Amministrazione di attivarsi, in tutte le sedi
possibili, affinché la scuola venga riaperta,
considerando anche che rappresenta
simbolicamente un pezzo fondamentale della vita
sociale dell’antico borgo e dal quale non si può
prescindere per il suo rilancio. Non si può
infatti sbandierare, ai quattro venti, la
volontà di rilanciare Montepagano quando il
primo atto pubblico che si fa è la chiusura
della storica scuola” conclude Pavone. “Mi
dichiaro sin da ora disponibile a sostenere in
Consiglio l’Amministrazione in ogni sua
battaglia tesa alla riapertura della scuola di
Montepagano». |