TERAMO,
30.8.2016 -
Ricognizione in
tre dei Comuni danneggiati dal sisma, questa
mattina, da parte di una delegazione della
Provincia composta dal presidente Renzo Di
Sabatino, dal consigliere delegato alla
viabilità, Mauro Scarpantonio e da un gruppo di
tecnici dell'ente
A Torricella
Sicura, Cortino e Crognaleto sono molte le
abitazioni, i luoghi pubblici e di culto
dichiarati inagibili e a Crognaleto il Sindaco
ha dovuto far evacuare una parte del paese
minacciata da una parete rocciosa sovrastante le
case che mostra segni di cedimento.
Ad Aprati, questa
mattina, sono stati consegnati alla ditta "Di
Sabatino Giuseppe" i lavori per il
miglioramento sismico del ponte: un intervento
da 415 mila euro che, da capitolato, deve essere
realizzato in 105 giorni. Venerdì scorso, i
tecnici della Provincia, avevano rilevato nuove
fessurazioni ai pilastri ed era stata emanata
un'ordinanza per la limitazione di traffico ai
veicoli al di sopra delle 3 tonnellate e mezza.
Con il finanziamento della Protezione Civile
sarà possibile effettuare interventi che
migliorano l'antisismicità del ponte ma, come
già sottolineato, la somma a disposizione non è
sufficiente per il completo adeguamento sismico
per il quale la Provincia aveva chiesto circa 1
milione di euro.
A Cortino e
Crognaleto erano presenti anche il prefetto,
Graziella Palma Maria Patrizi e il viceprefetto,
Silvana D'Agostino. I Sindaci chiedono supporto
istituzionale e tecnico per affrontare questa
nuova emergenza visto che oltre a Valle
Castellana e Rocca Santa Maria - Comuni che
hanno avuto il riconoscimento dello stato di
emergenza - la lista delle zone danneggiate e
dei danni si sta allungando e che anche a Teramo
a Montorio si susseguono ordinanze di sgombero
per case e luoghi pubblici inagibili.
«Andremo
da tutti - dichiara il presidente della
Provincia - stiamo redigendo il nostro
rapporto sui danni alle strutture provinciali,
strade e scuole, ma intanto siamo accanto ai
Sindaci per supportarli nelle loro richieste
perchè è evidente che ci sono numerose
situazioni molto critiche e che questo è il
momento di quantificarne entità e portata: senza
allarmismi ma anche senza sottovalutazioni. Ci
sono decine di persone senza casa anche nel
teramano e in questo momento tanto doloroso per
i fratelli laziali e marchigiani c'è comunque la
necessità di disegnare un quadro esatto e
puntuale dei danni registrati nella nostra
provincia». |