TERAMO,
5.5.2016 -
Oltre 1300 iscritti, un bacino di
utenza che ricomprende numerosi comuni del
Vomano e del Gran Sasso, una struttura
convenzionata anche per la riabilitazione ma da
sette mesi i 22 dipendenti sono senza stipendio.
E’ approdata al tavolo delle relazioni
industriali della Provincia, questa mattina, la
vertenza che vede opposti la ASD MSP Abruzzo,
associazione affidataria della gestione della
piscina comunale e degli impianti sportivi di
Montorio, e i dipendenti. All’incontro hanno
partecipato anche il sindaco di Montorio, Gianni
Di Centa, il vicesindaco Andrea Guizzetti, la
consigliera allo Sport, Eleonora Cimini.
L’incontro è stato chiesto dalla
Cisl – rappresentata da Giancarlo De Sanctis –
che ha voluto un “ampio confronto istituzionale”
considerata la natura pubblica del servizio ma
i rappresentanti della ASD hanno disertato
l’incontro: un’assenza che, secondo la Cisl,
denota una grave volontà di sottrarsi al
confronto e getta ulteriori ombre sul futuro”
dopo che “sono stati disattesi gli impegni
assunti con l’intesa del 13 aprile”.
Il sindaco di Montorio al Vomano
ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione:
“teso da un lato a tutelare i diritti dei
lavoratori e dall’altro a valutare l’osservanza
del contratto in essere con l’avvio di una
procedura di rescissione”. Di Centa ha ricordato
“la valenza sociale della struttura che va ben
oltre i confini di Montorio” infatti ci sono
convenzioni con i Comuni di Penna Sant’Andrea,
Castellalto, Cermignano, Basciano, Torricella
Sicura, Crognaleto, Isola del Gran Sasso e
Teramo. Per questo sera, alle 20, è stato
convocato un consiglio straordinario che si
svolgerà al Palazzetto dello sport.
Nel corso dell’incontro è emersa
la volontà – per la Provincia era presente il
responsabile del servizio relazioni industriali,
Pierluigi Babbicola - di individuare
“possibili soluzioni in tempi rapidi, in virtù
del rischio concreto di deterioramento degli
impianti causato dal protrarsi della chiusura
che impedisce lo svolgimento della
manutenzione”.
Al termine il verbale è stato
inviato anche al Prefetto di Teramo con la
richiesta di convocare al più presto una
riunione. |