TERAMO,
16.9.2016 -
Un sussidio per
nuclei familiari in condizioni di povertà. Lo
prevede “Attiva” un programma del Ministero per
le politiche sociali ed è destinato a chi ha un
ISEE inferiore o uguale a 3 mila euro:
complessivamente, in Abruzzo, ci sono a
disposizione oltre 17 milioni di euro. Il
decreto affida ai Comuni la gestione operativa
delle domande ed il relativo
accoglimento/diniego con trasmissione telematica
all’Inps, mentre l’Inps è chiamato ad effettuare
i controlli sulle posizioni dei soggetti
richiedenti per verificare il possesso di tutti
gli altri requisiti (presenza di un minore,
oppure di donna in stato di gravidanza o,
infine, presenza di un disabile). Inoltre, per
entrare nel programma, il nucleo familiare non
deve essere destinatario di trattamenti
assistenziali che superano le 600 euro mensili.
Su
sollecitazione dell’INPS, che ha chiesto la
collaborazione della Provincia per
sensibilizzare tutti gli enti coinvolti nel
programma, il presidente Renzo Di Sabatino ha
convocato i Sindaci, i Centri per l’Impiego, la
Asl, gli Ambiti sociali, i rappresentanti
provinciale di Poste Italiane per il prossimo 23
settembre alle 11 (sala del Consiglio di via
Milli).
Il sussidio è
subordinato ad un progetto di collaborazione che
viene predisposto dai servizi sociali dei
Comuni, in rete con i Servizi per l’impiego, i
servizi sanitari e le scuole nonché con soggetti
privati ed enti no profit.
La procedura
e il percorso fanno prevedere la necessità di
un’ampia informazione sia ai cittadini – per far
conoscere l’esistenza del provvedimento – sia ai
servizi pubblici coinvolti per la gestione delle
diverse fasi – richieste, accertamento dei
requisiti, presa in carico nei Centri per
l’Impiego - ed è in questa ottica che l’INPS ha
chiesto la collaborazione dell’ente per
coinvolgere tutti gli enti della filiera di
progetto.
All’incontro
interverranno il direttore regionale Inps,
Roberto Bafundi, e il direttore provinciale,
Domenico De Fazio, per illustrare le procedure
del programma. |