TERAMO, 14.10.2016 -
Nel pomeriggio di
ieri, una pattuglia del Commissariato di Atri è
intervenuta presso un esercizio commerciale di
Silvi, dove era stata segnalata la presenza di
un cittadino nigeriano che poco prima aveva
aggredito la titolare del bar, una signora di 75
anni, minacciandola di continuare nel suo
proposito violento se questa non gli avesse
consegnato la somma di 18 milioni di euro che
l’extracomunitario riteneva di aver vinto al
superenalotto.
Giunti sul posto,
gli operatori di polizia avevano modo di
accertare che dal maggio del 2015, il cittadino
straniero, di anni 36, residente a Rieti, con
regolare permesso di soggiorno, aveva in più
occasioni consumato atti di sopruso e di
violenza nei confronti della proprietaria
dell’esercizio commerciale e della di lei
figlia, che esasperate, avevano denunciato gli
episodi alla Stazione dei Carabinieri di Silvi,
intervenuti più volte presso il bar per
riportare l'uomo alla calma.
Alla base
della collera del nigeriano vi era la
convinzione di dover riscuotere una ipotetica
vincita in denaro che le due donne rifiutavano
di consegnargli, fatto per cui il medesimo nel
giugno del 2015 era stato finanche arrestato dai
militari dell’Arma dei Carabinieri ed era
altresì stato colpito da due provvedimenti di
divieto di dimora in Silvi, uno emesso dal
Questore di Teramo, in data 3.12.2015 e un altro
provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria
nell’ambito di un procedimento penale già
instauratosi presso la Procura della Repubblica
di Teramo.
Grazie, pertanto,
alla collaborazione con la Stazione dei
Carabinieri di Silvi e all’ennesima denuncia
della 75enne presso il Commissariato di Atri,
si procedeva alla ricostruzione di mesi di
violenza perpetrati dal 36enne, che veniva
pertanto arrestato dalla Polizia di Stato per il
reato di atti persecutori e denunciato in stato
di libertà per la violazione del foglio di via
obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune
di Silvi emesso dal Questore di Teramo.
Ora il cittadino nigeriano si trova ristretto
presso la Casa Circondariale di Teramo a
disposizione del Sost. Proc. Dott.ssa Greta
Aloisi. |