GIULIANOVA,
23.5.2017 - (ANSA)
-
E' di otto arrestati di cui quattro in carcere e
quattro ai domiciliari il bilancio
dell'operazione Castrum che ha messo in luce
decine di reati contro pubblica amministrazione
commessi all'interno sia del comune di
Giulianova sia della Asl di Teramo. A finire in
manette la dirigente del comune di Giulianova
Maria Angela Mastropietro
(nella foto), il marito Stefano Di
Filippo, gli imprenditori Andrea e Massimiliano
Scarafoni, tutti in carcere, il funzionario
della Asl Carmine Zippilli, il socio
accomandante della Rima sas, Sergio Antonilli,
l'imprenditore edile ed ex assessore a
Giulianova Nello Di Giacinto e il presidente
della Giulianova Patrimonio, società in house
del comune di Giulianova, Filippo Di
Giambattista, questi quattro ai domiciliari. Ad
eseguire le ordinanze chieste dai Pm Andrea De
Feis e Luca Sciarretta e firmate dal Gip
Domenico Canosa il nucleo di Polizia Tributaria
della Guardia di Finanza di Teramo. Nel corso
delle indagini sarebbero infatti emersi decine
di episodi di corruzione, tentata concussione,
tentata induzione indebita a dare o promettere
utilità, abuso d'ufficio, falsità in atti
pubblici in materia edilizia e urbanistica
commessi dalla funzionaria del comune di
Giulianova in concorso con altri indagati. In
particolare la dirigente per diversi anni
avrebbe sistematicamente e costantemente
asservito la funzione pubblica esercitata, in
cambio di denaro o altre indebite utilità per sé
e per il proprio coniuge agli interessi privati
a diversi imprenditori operando sul comune di
Giulianova. In diversi casi avrebbe
esplicitamente richiesto denaro o l'intestazione
di beni immobili in favore di sé stessa e del
marito mentre in altri casi avrebbe richiesto
consulenze fittizie o comunque sovrafatturate in
favore del marito in relazione ad alcuni lavori
edili commissionati o comunque autorizzati dal
comune di Giulianova. Gli accordi in particolare
riguardavano affidamento di forniture e lavori
pubblici per centinaia di migliaia di euro,
interessando anche un'importante lottizzazione
approvata nell'estate del 2016 dal comune di
Giulianova. Gli episodi di tentata concussione e
di tentata concussione indebita hanno invece
interessato progetti ed investimenti immobiliari
nel comuni di Giulianova e Castellalto. Nel
corso degli accertamenti inoltre sarebbero
emersi episodi di corruzione e falsi in atti
pubblici commessi da un funzionario della Asl di
Teramo in favore di un gruppo imprenditoriale di
Giulianova. Il funzionario, a seguito di
contropartite economiche riguardanti
principalmente lavori di installazione di
impianti di energia alternativa nella sua
abitazione, avrebbe falsamente attestato lavori
per 215 mila euro inducendo in errore la Asl che
avrebbe liquidato i compensi a fronte di lavori
effettivamente compiuti per appena 90 mila euro.
Sempre su richiesta della Procura il Gip ha
emesso anche un decreto di sequestro preventivo
per 125 mila euro nei confronti di una Srl di
Giulianova che ha compiuto i lavori di messa in
sicurezza dell'edificio della Asl in Corso Porta
Romana. |