TERAMO,
30.11.2017 -
Fondo garanzia edilizia
scolastica: firmato il protocollo d’intesa tra
Fondazione Inarcassa
(emanazione della Cassa Nazionale
di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed
Architetti Liberi Professionisti) e Ministero
dell’Istruzione.
Stanziati 50.000 euro ad
amministrazione per la progettazione di edifici
scolastici nuovi o per l’adeguamento
La Fondazione Inarcassa promuove un fondo
rotativo in materia di prevenzione dai rischi e
sicurezza nelle scuole per i Comuni più
bisognosi.
L’iniziativa si chiama #fondAzioneScuola ed è
stata formalmente avviata il 23 settembre scorso
con la firma del protocollo d’intesa per la
collaborazione tra Fondazione Inarcassa e MIUR,
in occasione della presentazione del Fondo di
garanzia.
Fondo di garanzia
Il Fondo di garanzia riguarda la concessione di
finanziamenti agli Enti locali per interventi in
edilizia scolastica.
Si tratta di un plafond di 2 milioni di euro che
consentirà di
anticipare le spese per la progettazione di
almeno 40 interventi; ciascun Comune potrà
richiedere fino a 50.000 euro. Le eventuali
somme residue verranno concesse alle
amministrazioni richiedenti nell’ordine di
prenotazione delle richieste.
Finalità
L’obiettivo è contribuire al miglioramento della
sicurezza nelle scuole ed aiutare gli enti
locali a fare in modo che la mancanza temporanea
di risorse del Comune non sia la causa di uno
stop delle progettazioni e consentire anche ai
professionisti di poter lavorare.
Quando il Comune avrà la disponibilità economica
li restituirà al Fondo; nel frattempo la
progettazione può andare avanti.
Destinatari
I soggetti beneficiari sono i Comuni che non
hanno al momento disponibilità economica per i
progetti. Al fine di assicurare pari opportunità
agli enti locali di tutto il territorio
nazionale, l’accesso al fondo sarà consentito a
2 Comuni per ciascuna Regione.
Interventi prioritari
In merito all’accesso al Fondo, sarà data la
precedenza alla
progettazione di interventi finalizzati alla
sicurezza (in particolare sicurezza sismica),
sia nella realizzazione di nuovi edifici che
nell’adeguamento di edifici esistenti.
Condizioni di accesso
Le condizioni per l’accesso al Fondo sono:
• garantire un equo compenso, ossia non si potrà
fare una gara al massimo
ribasso;
• affidare gli incarichi solo a professionisti
iscritti a Inarcassa e in regola con il
versamento dei contributi.
Tempi di attuazione
Il fondo rotativo sarà accessibile non appena
sarà resa disponibile la necessaria modulistica
per istruire le domande e dopo aver completato
la “piattaforma” tecnica con il partner bancario
selezionato per erogare i fondi, la Banca
popolare di Sondrio. |