GIULIANOVA,
7.11.2017 - Il
29 ottobre scorso, un pullman di tifosi del
Roseto Basket diretti a Forlì in occasione della
partita contro la squadra locale di
pallacanestro valevole per il campionato di
serie A2, vennero bloccati dalle Forze
dell’Ordine prima che giungessero al Palazzetto
e sottoposti a controllo. Nel corso della
perquisizione veicolare furono rinvenuti tredici
spranghe di metallo, due coltelli a serramanico,
nove bombe carta, una fionda e un pezzo di
cemento, tutto sottoposto a sequestro.
Probabilmente le intenzioni inequivocabilmente
minacciose miravano ad una vendetta ai danni
dell’opposta tifoseria. Tale vendetta trae
origine dal febbraio scorso allorquando in un
Bar di Roseto, in occasione della partita
casalinga dei biancazzurri con il Forlì, un
gruppo di giovani individui a volto coperto e
armati di bastoni, fecero irruzione con
l’obiettivo di colpire i supporter rosetani.
Anche se le indagini non hanno consentito di
identificare gli autori, secondo gli ultras
rosetani i responsabili erano proprio i
supporter forlivesi. Nella giornata di ieri i
militari di questa Compagnia hanno notificato a
16 ultras del Roseto Basket altrettanti
provvedimenti DASPO emessi dal Questore di
Forlì-Cesena. I soggetti destinatari non
potranno accedere ai luoghi ove si svolgono
manifestazioni sportive, con obbligo di firma
presso la Caserma Carabinieri di Roseto degli
Abruzzi, per un periodo variabile da Uno a
Cinque anni. |