TERAMO,
17.6.2016 -
Da Confartigianato Imprese
Teramo - Unione Provinciale Artigiani di
Teramo riceviamo e pubblichiamo:
Quasi tutti i Comuni hanno ricevuto la
comunicazione, da parte del Prefetto di Teramo,
che in caso di rilascio di autorizzazioni per le
manifestazioni calcistiche, in aree pubbliche di
libero accesso, al fine di evitare
sovraffollamento che possono compromettere le
condizioni di sicurezza, gli organizzatori
dovranno essere invitati a regolare e monitorare
gli accessi con l’ausilio delle forze
del’ordine.
Tutto queste responsabilità i comuni di
Martinsicuro e Alba Adriatica cercano di
scaricarle alle associazioni di categorie
chiedendo un servizio di STEWARDING calibrato
alle esigenze, senza specificare l’entità, e
cosa ancora più grave riducendo, come nel caso
di Martinsicuro, anche lo spazio vietando le due
file di banchi. Tutto questo viene detto a pochi
giorni dell’evento quando noi abbiamo già
raccolto le adesioni.
Quindi oltre il costo dell’occupazione del suolo
pubblico, da sempre contestato dalla ns.
associazione in quanto le stesse, non a scopo
di lucro, dovrebbero essere esenti dal
pagamento di questa ulteriore tassa a carico dei
partecipanti, si deve aggiungere, dove non è
previsto, anche il costo dell’illuminazione
serale.
A
tutto ciò, naturalmente, si aggiungono anche le
numerose tante tasse che già pagano allo Stato,
Regione, Provincia e Comuni e da oggi anche il
costo del servizio di STEWARDING che di solito
viene usato solo nelle partite di calcio.
Noi condividiamo tutto quello che si fa o che si
chiede per la sicurezza dei cittadini ma non
possiamo accettare che tutte le spese le devono
sostenere gli operatori del commercio ambulante
che si trovano in una situazione di crisi
perenne e che nessuno vede in quanto tantissimi
hanno chiuso la loro attività e solo in questo
periodo estivo cercano di sopravvivere con la
presenza dei turisti sulla costa teramana.
Ricordiamo che questi STEWART non hanno potere
di perquisizione, di identificazione ed hanno il
divieto di partecipazione agli eventi sulle
strade pubbliche. E’ un servizio che non possono
permettersi gli operatori del commercio
ambulante e quindi sono sicuramente altri che
devono provvedere alla sicurezza e non noi.
Guarda caso attualmente solo i comuni di
Martinsicuro e Alba Adriatica hanno chiesto tale
servizio; ricordiamo che l’anno scorso il primo
ci concesse delle date e delle località da noi
non richieste ed il secondo non autorizzò nessun
mercatino affidandoli ad altre Associazioni,
tanto che fummo costretti ad presentare un
esposto alla Procura di Teramo. Non vorremmo
pensare che sia un altro motivo per non farci
svolgere questi eventi estivi.
Per
tutto quanto sopra esposto la ns. Associazione
non potrà provvedere a predisporre quanto
richiesto dai comuni e quindi stiamo valutando
se rinunciare a questi eventi viste le grandi
difficoltà nello svolgimento. |