TERAMO,
5.1.2017 -
E’ stato
presentato questa mattina in conferenza stampa
il primo “pacchetto” operativo del progetto
europeo Paride che viene avviato in sette
comuni della provincia di Teramo (lotto Costa
Blu Nord); la gestione dell’illuminazione
pubblica e dei servizi è affidata ad Hera Luce,
società del Gruppo Hera e secondo gestore
italiano del settore, che si è aggiudicata la
gara.
L’affidamento
a Hera Luce dei servizi di illuminazione
pubblica e dei relativi progetti di
riqualificazione energetica è operativo da
gennaio a Martinsicuro e da marzo a Giulianova,
Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra,
e Tortoreto, mentre a Bellante partirà nei mesi
successivi, appena conclusi i passaggi formali
con l’Amministrazione Comunale.
Il Progetto
Paride, presentato dalla Provincia di Teramo, è
stato finanziato con fondi europei del programma
‘Energia Intelligente’, destinati a interventi
di efficientamento energetico in 33 comuni. E’
prevista la sostituzione complessiva di circa
60.000 punti luce in tutto il territorio
provinciale con investimenti privati per oltre
25 milioni di euro. Si tratta di un progetto
pilota in Europa e oggi rappresenta la rete
smart grid pubblica più ampia d’Italia; gli
altri due lotti (Gran Sasso, capofila il
capoluogo teramano affidato alla ditta Artistica
srl e Costa Sud affidato a Ceie Power spa-Ceit
Impianti) saranno avviati nelle prossime
settimane ed entro marzo, come ricordato dal
dirigente provinciale che ha seguito il
progetto, Leo Di Liberatore, la Commissione
Europea sarà a Teramo con i suoi rappresentanti
per sancire, con un evento conclusivo, gli
obiettivi raggiunti.
«Un
risultato davvero significativo e per certi
versi insperato considerato il fatto che sia la
tipologia di gara che il numero di enti locali
coinvolti ne fanno un unicum nel suo genere.
Adesso la parola passa agli enti locali che,
insieme alle società di scopo, potranno
personalizzare e implementare i servizi scelti
–
commenta il presidente Renzo Di Sabatino
–.
Paride comincia ora e ha dimostrato quanto sia
indispensabile, per produrre vero cambiamento,
ragionare in termini di area vasta e di
aggregazione. Sarà fondamentale, in questi mesi,
informare e formare i cittadini, comunicare e
dialogare con loro per far percepire fino in
fondo la portata dei servizi che si andranno ad
introdurre».
Hera Luce,
che si è aggiudicata la gara Costa Blu Nord a
fronte di una offerta pari a 9 milioni di euro,
realizzerà in stretta collaborazione con la
Provincia di Teramo e le Amministrazioni
Comunali interessate programmi di restyling ed
efficientamento del servizio, aumentandone la
sicurezza e contenendo in modo significativo i
consumi energetici.
Hera Luce,
che ha sede a San Mauro Pascoli, nella provincia
di Forlì-Cesena, attualmente opera in oltre 60
comuni italiani e gestisce circa 300.000 punti
luce con criteri che puntano soprattutto
all’efficienza energetica e all’innovazione.
Un risparmio
energetico medio di oltre il 65%, grazie a
tecnologie d’avanguardia
La prevista
riqualificazione degli impianti dei sette Comuni
del primo lotto porterà all’efficientamento
complessivo di oltre 19.400 punti luce, oltre
13.000 dei quali vedranno la sostituzione dei
corpi illuminanti con lampade a led.
Il led (light
emitting diode) è la sorgente luminosa
attualmente di riferimento nell’ambito dell’efficientamento
dell’illuminazione pubblica, permette una
migliore illuminazione con minore impiego di
energia, garantendo così un alto livello di
sicurezza sia nei passaggi pedonali sia per la
viabilità.
Secondo il
progetto, le opere di messa a norma e messa in
sicurezza degli impianti prevedono, fra l’altro,
la sostituzione e la posa di linee elettriche,
la sostituzione dei quadri elettrici,
l’installazione di orologi astronomici e di un
sistema di telegestione e telecontrollo su ogni
punto luce, il rifacimento di polifore
interrate, la sostituzione dei sostegni.
Grazie
all’uso del led e di tecnologie all’avanguardia
per gli interventi, sarà possibile raggiungere
un risparmio energetico medio di oltre il 65%
rispetto allo stato di partenza degli impianti,
equivalente a oltre 1.500 TEP (Tonnellate
Equivalenti di Petrolio) l’anno, con una
riduzione delle emissioni di anidride carbonica
pari a 3.226 tonnellate/anno.
Maggiore
sicurezza con videosorveglianza, servizi smart e
un numero di pronto intervento dedicato
Il progetto
di ‘rete intelligente’ prevede una serie di
servizi tecnologici innovativi smart, che ogni
Comune potrà personalizzare. Prima fra tutti la
videosorveglianza, attraverso l’installazione e
l’attivazione di telecamere distribuite su tutti
i territori comunali. In questo modo ai
cittadini sarà possibile garantire un livello di
sicurezza ancora maggiore.
Hera Luce
provvederà anche per ciascun comune alla
fornitura di servizi smart aggiuntivi come
access point, totem informativi multimediali,
colonnine di ricarica per i veicoli elettrici e
colonnine per le chiamate di soccorso.
A tutti i
cittadini dei comuni serviti, infine, Hera Luce
dedica un servizio tramite il quale potranno
segnalare direttamente eventuali guasti o
malfunzionamenti: gratuito e attivo 24 ore su 24
tutti i giorni dell’anno, è utilizzabile
telefonando al numero verde 800.498616 (sia da
rete fissa sia da cellulare).
Soluzioni
personalizzate per ciascuna realtà territoriale
I sette
Comuni che fanno parte per primo lotto del
Progetto Paride presentano una situazione molto
diversa tra loro per caratteristiche di tipo
territoriale: Martinsicuro, Tortoreto e
Giulianova sono molto urbanizzati, hanno accesso
diretto al mare e quindi esigenze dettate dalla
stagionalità. Necessitano di vari tipi di
impianti d’illuminazione di arredo, soprattutto
nei lungomare.
Colonnella,
Controguerra, Civitella del Tronto e Bellante,
invece, sono comuni collinari e pedecollinari,
con centri storici di origine medievale, che
necessitano di punti luce di arredo in stile e
di un tipo d’illuminazione che valorizzi
ulteriormente il loro contesto
storico-artistico.
Per valutare
attentamente gli interventi da progettare, Hera
Luce, oltre a tenere conto di queste diverse
caratteristiche, ha svolto il rilievo dello
stato degli impianti in tutti i territori
comunali, dando la possibilità a ogni
Amministrazione di valutare la consistenza dei
propri impianti, le problematiche esistenti e il
risparmio attuabile.
«Paride
è un progetto pilota per l'Europa per l'alto
numero di Comuni che è riuscito ad aggregare con
l'obiettivo della riqualificazione
dell'illuminazione pubblica e dell'introduzione
di reti e servizi cosiddetti intelligenti –
dichiara il consigliere provinciale Massimo
Vagnoni
– non era scontato e la
Provincia si è misurata con procedure e metodi
innovativi anche nel processo organizzativo e
amministrativo. Doveroso il ringraziamento
all'agenzia per l'energia, Agena, per il
prezioso compito svolto e ai settori tecnici
dell'ente».
«L’intervento
previsto in questi Comuni - dice
Alessandro Battistini, Direttore Generale di
Hera Luce
-, porterà a un
miglioramento sia del confort visivo per i
cittadini sia del livello di efficienza
energetica dei servizi di illuminazione pubblica
per oltre il 65%, rispetto allo stato di
partenza degli impianti interessati. Un
risultato importante, che raggiungeremo grazie
all’utilizzo di tecnologie di ultima
generazione, selezionate adottando i Criteri
Ambientali Minimi per l’illuminazione pubblica
sviluppati secondo le indicazioni della politica
europea. Da sempre Hera Luce è impegnata nella
ricerca di soluzioni per rendere le città sempre
più efficienti e smart e utilizza già lampade a
basso consumo nell’84% dei punti luce e nel 77%
degli impianti semaforici gestiti. Il Gruppo
Hera, in generale, desidera infatti essere per
le Amministrazioni locali non solo il fornitore
di un servizio, bensì un partner qualificato con
cui sviluppare progetti in grado di valorizzare
il territorio e migliorare la sostenibilità
ambientale».
Nel corso
della conferenza stampa sono intervenuti fra gli
altri i sindaci di Colonnella, Leandro
Pollastrini e di Bellante, Giovanni Melchiorre,
l’assessore comunale di Giulianova, Fabio
Ruffini, l’amministratore di Agena, Lucio Ricci;
l’ex assessore all’ambiente della Provincia,
Francesco Marconi, che ha avviato il progetto
durante la sua consiliatura. |