TERAMO,
6.12.2017 -
Alle prime luci dell’alba di oggi personale
della Squadra Mobile ha dato esecuzione ad
Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere per
“estorsione aggravata”, emessa dal G.I.P. di
Teramo su richiesta del P.M. dott.ssa Medori,
nei confronti di D.M.P., 37enne nato e dimorante
a Napoli.
I fatti: a metà maggio un cittadino di Teramo
riceveva una telefonata nella quale D.M.P.,
spacciandosi per Maresciallo dei Carabinieri
gli riferiva che la figlia era in “stato di
fermo” in caserma per mancanza di copertura
assicurativa della propria autovettura. Quindi
la minaccia: avrebbe subito un processo penale
per “direttissima” ed il ritiro della patente
qualora non fosse stata immediatamente versata
la somma di euro 4.000,00, quale sanzione
sostitutiva.
La “vittima”, credendo a quanto
paventatogli, per evitare problemi alla figlia
si recava subito presso uno sportello bancomat
per prelevare la somma e poco dopo veniva
raggiunto presso la sua abitazione da D.M.P.
che, questa volta, spacciandosi per l’Avvocato
d’Ufficio nominato nell’immediatezza del fermo
della figlia, si faceva consegnare i 4.000,00
euro.
Dopo la denuncia, i poliziotti della Squadra
Mobile hanno avviato serrate indagini che hanno
permesso di raccogliere gravi indizi di
colpevolezza a carico di D.P.M., poi anche
riconosciuto dalla vittima.
Stamani
l’arresto a Napoli, ove attualmente è associato
presso il carcere di Poggio Reale. |