TERAMO,
27.6.2017 -
Gli agenti del
Commissariato di Atri e della Squadra Mobile di
Pescara hanno tratto in arresto, nella giornata
di ieri, E. K. N., 32enne palestinese, senza
fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine
per precedenti in materia di stupefacenti e
furto.
L’uomo, rintracciato nei pressi di un
supermercato di Silvi Marina, era ricercato per
il tentato omicidio di un 40enne marocchino,
B.H., che il 2 giugno scorso, in Marina di Città
S. Angelo, era stato affrontato da E. K. N. il
quale infrangeva due bottiglie di vetro
utilizzandole per colpire al petto il
malcapitato, il quale, caduto a terra, veniva
anche violentemente percosso con una pietra.
Sebbene gravemente ferito, il marocchino
riusciva a chiamare aiuto.
Trasportato d’urgenza presso il nosocomio
pescarese, veniva ricoverato in prognosi
riservata e sottoposto ad immediato intervento
chirurgico a causa delle ferite al polmone.
Le indagini immediatamente avviate dalla Polizia
di Stato consentivano di far luce su movente e
responsabile del cruento episodio.
E. K. N. si sarebbe infatti accanito su B.H.
ritenendolo “colpevole” di aver dissuaso,
allontanandolo, un minorenne che si era recato,
quello stesso 2 giugno, in via delle Tamerici
(luogo dell’avvenuta aggressione) intenzionato
ad acquistare stupefacente dal palestinese.
La perdita del potenziale cliente sarebbe quindi
alla base della “vendetta” del palestinese.
In sede di denuncia i poliziotti ponevano in
visione al ferito alcune fotografie, tra le
quali riconosceva senza alcun dubbio quella di
E. K. N.
La Procura della Repubblica di Pescara (dr.
Andrea Papalia), sulle base degli elementi
probatori prospettati dagli investigatori,
chiedeva ed otteneva dal G.I.P. (dr. Elio
Bongrazio) un provvedimento cautelare di
custodia in carcere, eseguito ieri dal
Commissariato di Atri e dalla Squadra Mobile
della Questura di Pescara.
Peraltro E. K. N.ine lo scorso aprile era
riuscito a sfuggire ai poliziotti della mobile
che, sempre in via delle Tamerici di Marina di
Città S.Angelo, lo avevano sorpreso con diverse
dosi di hashish, già confezionate e pronte per
la vendita al dettaglio.
In quell’occasione l’uomo aveva opposto
resistenza ai poliziotti, con cui aveva
ingaggiato una violentissima colluttazione,
riuscendo alla fine a sottrarsi all’arresto
dileguandosi nella vegetazione circostante. |