TERAMO,
9.8.2017 -
A conclusione dell’incontro di calcio del 28
maggio u.s. presso lo stadio “G. Bonolis” di
Teramo, tra la locale formazione e quella del
Lumezzane, valevole per i play out del
campionato nazionale di Lega Pro, girone B,
alcuni ultras locali si resero responsabili di
gravi atti di violenza nei confronti degli
steward che stavano a presidio delle uscite
della curva. In quell’occasione forzarono anche
un cancello.
L’immediata attività investigativa svolta dalla
DIGOS, diretta dal Vice Questore Aggiunto dott.
Luca BENEDETTI, ha consentito l’identificazione
e la conseguente denuncia all’A.G. di 6 ultras
(M.F. di anni 37, M.G. di anni 35, V.D. di anni
39, C.M. di anni 47, M.G. di anni 52, M.A. di
anni 22).
A carico dei predetti, attesa la gravità dei
fatti rilevati, sono stati irrogati dal Questore
provvedimenti interdittivi, meglio conosciuti
come daspo, particolarmente severi. La durata, a
seconda dei casi, va da tre, cinque e otto anni.
In particolare, per tre ultras, già in passato
destinatari di analoga misura, la durata del
provvedimento sarà di 8 anni, di 5 anni a carico
di altri due e 3 anni quello per il sesto ultrà
intemperante.
Per tutti, ad esclusione di quest’ultimo, è
stato disposto anche l’obbligo di presentazione
presso un Ufficio di Polizia in occasione degli
incontri ufficiali della squadra del Teramo
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