ROSETO
DEGLI ABRUZZI,
6.3.2017 -
«In merito a
quanto apparso sui media e sui social network in
questi giorni a proposito della situazione in
cui sarebbe stato lasciato il bilancio del
Comune di Roseto degli Abruzzi
dall’Amministrazione che ho avuto l’onore ed il
piacere di guidare da giugno 2011 allo scorso
giugno 2016 posso assicurare, dati alla mano e
senza timore di poter essere smentito, che il
bilancio comunale è stato lasciato con meno
debiti di quelli ereditati al nostro
insediamento», dichiara l’ex Sindaco di
Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
«Scendendo
nello specifico nel 2011 abbiamo trovato mutui
per circa 40 milioni di euro mentre al passaggio
delle consegne ve ne erano per circa 34,5
milioni di euro, segnale tangibile dell’ottimo
lavoro di risanamento svolto - prosegue l’ex
primo cittadino rosetano -. Le spese del
personale sono poi diminuite di circa 1 milione
di euro nei cinque anni in cui abbiamo
amministrato. Al momento del nostro insediamento
avevamo creditori per forniture di beni e
servizi che dovevano essere pagati per somme
consistenti da oltre un anno, anche un anno e
mezzo, invece al momento in cui abbiamo lasciato
la guida della Città non solo tutti i fornitori
erano stati pagati, ma oggi tutti hanno la
certezza di essere saldati entro i sessanta
giorni dall’emissione della fattura, come
previsto dalla legge. In più, tutto questo
lavoro di risanamento delle casse comunali è
stato realizzato malgrado, dal 2011 al 2015, ci
sia stato un taglio sostanziale nei
trasferimenti statali pari a circa 4,2 milioni
di euro totali», ribadisce Pavone.
«Alla luce di
questi numeri, confermati e certificati
all’interno di uno specifico Consiglio Comunale
che si tenne lo scorso mese di ottobre 2016, mi
chiedo come il Sindaco Sabatino Di Girolamo
possa addossare all’Amministrazione Pavone colpe
che evidentemente non ha! Abbiamo poi avuto
notizia di una sua visita, in compagnia
dell’Assessore alle Finanze, alla Corte dei
Conti, visita del tutto legittima, ma che
sicuramente non intimorisce il sottoscritto e la
sua ex Amministrazione che hanno adottato ogni
atto sul bilancio sempre con il parere
favorevole dei dirigenti e del Collegio dei
Revisori dei Conti, al contrario di quello che
ha iniziato a fare l’Amministrazione Di
Girolamo, si veda la costituzione dell’Unione
dei Comuni - dichiara l’attuale Capigruppo
di “Avanti X Roseto”, Enio Pavone -. Noi per
cinque anni abbiamo lavorato in condizioni anche
peggiori, venendo accusati ogni volta di essere
dei “lamentosi” quando parlavamo delle pessime
condizioni nelle quali avevamo trovato i conti
dell’Ente, oggi l’Amministrazione monocolore Pd
fa anche peggio, con il solo e chiaro intento di
mettere le mani avanti ora che si è resa conto
di non poter tenere fede alle numerose promesse
fatte in campagna elettorale - dichiara l’ex
primo cittadino-. Ma la cosa che francamente
ritengo più grave è che l’Amministrazione Di
Girolamo invece di proseguire nell’opera di
risanamento dei conti da noi avviata e
proseguita, con impegni presi proprio con la
Corte dei Conti e che valgono anche per
l’attuale guida cittadina, annuncia, nel
bilancio 2017, nuovi debiti per circa 1,4
milioni di euro e l’aumento dei costi per i
servizi a domanda individuale come i buoni
pasto, il servizio scuolabus e le colonie per
gli anziani, cose che noi non abbiamo mai
aumentato in cinque anni di governo».
«Invito il
Sindaco Sabatino Di Girolamo ed i suoi a
smetterla di “frignare” sulla situazione
finanziaria del Comune mettendo in giro voci
false al solo intento di intimorire e screditare
chi ha governato in passato e auspico che si
mettano finalmente a lavorare per il bene della
nostra Città – conclude Pavone – è
infatti sotto gli occhi di tutti che dopo 8 mesi
di governo del monocolore Pd Roseto degli
Abruzzi ha fatto dei decisi passi indietro in
molti campi e settori”. |