TERAMO,
12.1.2017 -
Il 2017 si apre, purtroppo, con nuovi disagi per
i consumatori e in questo caso specifico per chi
necessita di usufruire del trasporto pubblico
urbano nel Comune di Teramo, e di chi per
questioni lavorative è costretto a percorrere
l’autostrada A24.
La denuncia arriva da Vincenzo Tassoni,
responsabile territoriale provinciale dell’
U.DI.CON., l’unione per la difesa dei
consumatori, che, rivolgendosi al Sindaco di
Teramo Maurizio Brucchi, segnala un aumento
irragionevole dei costi del servizio di
trasporto pubblico urbano della città di Teramo.
Infatti il relativo abbonamento annuale è
passato da 286 euro per il 2016 a 329 euro per
il 2017.
L’aumento del 15% si pone in nettissimo
contrasto con l'intento di incentivare
l'utilizzo dei trasporti pubblici da parte dei
residenti e sembra non considerare affatto il
peso della crisi economico-finanziaria che
attanaglia il tessuto sociale.
Questa, che è una problematica locale, assume
una connotazione più grave se si riflette, in
generale, sui disagi concernenti i trasporti
lungo l'arteria autostradale abruzzese A24.
A tal proposito il responsabile dell’ U.DI.CON
indirizza un appello al Governatore abruzzese,
Luciano D’Alfonso, richiamando la sua attenzione
sulle gravissime condizioni strutturali in cui
versano alcuni pilastri del viadotto Casale San
Nicola dell’arteria sopra citata, all'altezza
dell'accesso del Traforo.
Il denunciato stato di degrado rappresenta una
fonte di pericolo attuale ed imminente per
l'incolumità dei fruitori della strada stessa.
Tassoni auspica che le Istituzioni chiamate in
appello vogliano, ciascuna per le proprie
competenze, disporre gli opportuni interventi al
fine di garantire il pieno e corretto servizio
dei trasporti lungo le strade pubbliche,
eliminando eventuali criticità, anche con la
messa in sicurezza di quei tratti di strada
sopra richiamati. |