GIULIANOVA,
21.8.2019 -
Nel mese di gennaio di quest’anno, i Carabinieri
della Stazione di Roseto degli Abruzzi erano
dovuti intervenire, d’urgenza, in seguito alla
richiesta d’aiuto di una donna che riferiva di
essere stata segregata in casa dal suo compagno
e di essere stata picchiata con estrema
violenza.
Una volta sul posto, i militari avevano trovato
la donna con evidenti ferite al volto ed
ecchimosi su tutto il corpo, mentre il compagno
era completamente ubriaco e disteso sul letto,
addormentato dopo aver bevuto un numero
impressionante di bottiglie di birra,
abbandonate vuote per terra e in giro per tutto
l’appartamento.
Ai Carabinieri la vittima, in lacrime, aveva
riferito di essere stata chiusa a chiave in
camera da letto dal suo compagno, e, dopo essere
stata privata del telefonino cellulare, di
essere stata percossa selvaggiamente con pugni,
testate al viso, calci e lanci di oggetti, come
piatti, bicchieri, soprammobili ed altro.
Tutto era accaduto poiché l’uomo, aveva
raccontato la compagna, l’aveva ingiustamente
incolpata di avergli sottratto una somma di
denaro. Infatti i Carabinieri, in seguito alle
indagini svolte, acclararono che non solo la
vittima non aveva sottratto alcuna somma al suo
compagno, al contrario, quest’ultimo l’aveva
persa giocando alle slot-machine. N.G., 42 anni,
di Morro d’Oro, già noto ai Carabinieri, fu
quindi denunciato per sequestro di persona e
lesioni personali pluri aggravate.
Il Tribunale di Teramo, contestualmente alla
ricezione dell’informativa di reato dei
carabinieri, emise subito, contro l’uomo, la
misura cautelare del divieto di avvicinamento
alla sua ex compagna. Pochi giorni fa,
nonostante la misura cautelare, N.G. ha fermato
la sua ex fidanzata per strada, a Giulianova
Lido, in pieno centro abitato, costringendola a
seguirlo in una abitazione a lui in uso e ad
avere, per quattro ore, rapporti sessuali con
lui.
La donna, riuscita a fuggire, si è poi
presentata in caserma, a Giulianova, per
denunciare questo nuovo episodio di violenza, ai
carabinieri, che quindi hanno iniziato a tenere
d’occhio l’ex compagno della vittima, e proprio
in via Marconi, questa mattina, N.G. è stato
sorpreso dai militari ad aggredire, per
l’ennesima volta, la sua ex fidanzata.
Ma questa volta è stato tempestivamente bloccato
ed arrestato in flagranza di reato dai militari
dell’Arma che, dopo le formalità di rito, lo
hanno portato in carcere, a Teramo, dove domani
si svolgerà, in Tribunale, l’udienza di
convalida. |