GIULIANOVA,
5.7.2019 -
Dal Comandante dell'Ufficio Circondariale
Marittimo di Giulianova,
Tenente di
Vascello (CP) Claudio Bernetti, riceviamo e
pubblichiamo la seguente lettera aperta inviata
agli organi dell'informazione:
Caro
Direttore, Caro Amico Giornalista,
il riproporsi
nelle cronache degli ultimi giorni di un
crescente numero di avvenimenti riguardanti
situazioni di potenziale o concreto pericolo in
mare a discapito di turisti o bagnanti, con il
susseguirsi serrato di interventi di soccorso,
impone – nella veste di professionista del
soccorso – alcune doverose considerazioni
sull’importanza di approcciarsi al mare e alla
frequentazione delle nostre coste con il
necessario senso di responsabilità.
Quand'anche
infatti le anzidette situazioni di pericolo
siano causate da circostanze difficilmente
prevedibili, corre l’obbligo di osservare come -
sovente purtroppo - la sottovalutazione dei
rischi possa costituire per i bagnanti la
principale causa di pericolo per la propria
sicurezza.
Mi rivolgo
pertanto, non solo a coloro che frequentano il
mare occasionalmente, ma soprattutto verso
quanti, nella certezza di conoscerne segreti e
dinamiche, sottostimano le conseguenze
irrimediabili che possono derivarne.
È fondamentale
infatti che - pur nella consapevolezza di poter
contare sull’intervento tempestivo di una
complessa e articolata “macchina del soccorso”
rimessa al coordinamento dell’Autorità marittima
– chi frequenta le nostre spiagge lo faccia
nella convinzione che la prudenza e la
prevenzione siano la prima e necessaria cornice
di sicurezza per il periodo di riposo che si
accingono a trascorrere lungo la nostra costa.
Faccio appello
pertanto – tramite gli organi di informazione –
al senso di responsabilità di turisti e bagnanti
e alla loro consapevolezza di essere i primi
“bagnini”
di se stessi e veri “guardiacoste” della propria
incolumità.
Assicuro al
contempo che la Guardia Costiera, e con essa
tutti gli operatori del soccorso, continueranno
a profondere ogni sforzo operativo possibile per
vigilare e vegliare sulla sicurezza di chi
frequenta il nostro mare. |