GIULIANOVA,
3.7.2019 -
Questa volta, nella rete dei controlli della
Guardia Costiera di Giulianova, è finito proprio
il titolare di una concessione per la conduzione
di uno dei cd. “caliscendi” - antiche
strutture da pesca, oggi ammodernate - che
impreziosiscono e caratterizzano il molo sud del
porto giuliese.
Ai militari
della Guardia Costiera, infatti, non è sfuggita
la difformità dell’attrezzo da pesca con cui era
armato il piccolo trabucco, progettato e
assentito in concessione per finalità di pesca
ricreativa.
La
bilancia, infatti, anziché dotarsi di una rete
cd. “a coppo” che cattura con moto dal
basso verso l’alto per sollevamento, montava una
rete professionale del tipo “a imbrocco”,
in cui il pesce, con meno selettività, resta
ammagliato finendo per essere catturato.
Al titolare
della concessione i militari del Comando
giuliese hanno contestato l’utilizzo di
attrezzature non consentite per la pesca
ricreativa, procedendo al sequestro della rete
utilizzata illecitamente, ed elevando al
titolare della concessione una sanzione
amministrativa di € 1.000. |