GIULIANOVA,
30.5.2019 -
Pensava di
essere riuscito ad eludere i controlli un
peschereccio che – ieri mattina - rientrando in
porto, si era visto salire a bordo personale del
Nucleo Controllo Pesca della Guardia Costiera di
Giulianova.
Il
peschereccio, infatti, aveva occultato un
significativo quantitativo di vongole della
specie “chamelea gallina” – circa
80 kg
eccedenti i 400 kg, quantitativo massimo
giornaliero autorizzato per lo stesso
peschereccio – nei locali di poppa dell’unità,
specificatamente in sala macchine, all’interno
di un gavone apparentemente bullonato con
finti
bulloni
saldati, solo alcuni dei quali invece si sono
rivelati agli ispettori come amovibili.
Il
comportamento sospetto non è sfuggito però agli
occhi dei militari che, dopo i primi controlli
di
routine
si sono accorti che qualcosa non andava e, dopo
una prima ispezione visiva, hanno capito che
quella cassa in sala macchine nascondeva
qualcosa.
A conclusione
dell’attività di controllo è scattato così il
sequestro del prodotto ittico pescato
illegalmente, nonché dell’attrezzo (cd.
rastrello) montato sul peschereccio e utilizzato
per l’attività illecita, oltre all’elevazione
del previsto verbale amministrativo a carico del
comandante del peschereccio per aver pescato un
quantitativo superiore a quello consentito.
Ancora allo
stato vivo e vitale al momento del sequestro, il
prodotto è stato poi rigettato in mare e
riconsegnato così all’ecosistema marino. |