PESCARA,
25.1.2019 -
Ben 64 saggi di una
settantina di autori, raccolti in 256 pagine a
colori ricche di tabelle, grafici e magnifiche
fotografie del territorio. Sono i numeri del
Rapporto 2018 sullo stato dell'ambiente della
regione Abruzzo, realizzato dall'Arta (Agenzia
regionale per la tutela dell'ambiente) su
incarico della Regione e pubblicato dalla casa
editrice Carsa, che è stato presentato questa
mattina a Pescara, all'Auditorium Petruzzi del
Museo delle Genti d'Abruzzo.
L'evento, dedicato al rapporto tra etica
ambientale ed economia circolare, è stato
trasmesso in diretta streaming sul canale
Facebook dell'Agenzia, dove è disponibile il
video integrale della mattinata.
Tantissime le autorità, gli esponenti di
amministrazioni, forze dell'ordine, associazioni
e i cittadini intervenuti. A fare gli onori di
casa è stato il direttore generale di Arta,
Francesco Chiavaroli, affiancato sul palco dal
presidente di Ispra e del Sistema nazionale a
rete per la protezione dell'ambiente, Stefano
Laporta, dal nuovo presidente di AssoArpa e
direttore di Arpae Emilia-Romagna, Giuseppe
Bortone, da Rossana Revello, che è presidente
del gruppo tecnico Responsabilità Sociale
d'Impresa di Confindustria Nazionale, Rosa
Filippini dell'associazione Amici della Terra
(principale promotrice del referendum effettuato
nel 1993 per togliere la responsabilità dei
controlli ambientali alle Unità sanitarie locali
per affidarle ad un apposito Servizio nazionale
di protezione ambientale) e dal Generale di
Brigata dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe
Vadalà, Commissario strardinario di governo per
la bonifica delle discariche abusive sottoposte
a sanzione UE. In apertura l'Arcivescovo di
Pescara, Monsignor Tommaso Valentinetti, citando
l'enciclica "Laudato sì" di Papa Francesco ha
definito il pianeta come una "casa comune" di
tutti, senza distinzioni di razza né genere, da
curare e preservare perché "appartiene ai nostri
figli".
Il
rapporto, prodotto su carta e cd-rom a distanza
di tredici anni dall'ultima pubblicazione, che
risale al 2005, è scaricabile in versione
sintetica e completa sul sito istituzionale
www.artaabruzzo.it.
La prefazione è firmata dal Sottosegretario alla
Presidenza della Regione Abruzzo con delega
all'ambiente, Mario Mazzocca, mentre ad
illustrare la metodologia, le fonti e gli
obiettivi del lavoro è il biologo Giovanni
Damiani, già direttore tecnico di Arta Abruzzo.
Il volume si apre analizzando le dinamiche
socioeconomiche della regione, gli elementi più
significativi legati a natura e biodiversità,
con alcuni approfondimenti su parchi e riserve
regionali, e gli aspetti energetici. Procede
quindi con la rappresentazione della situazione
relativa ad aria, acque sotterranee e
superficiali, acque marino-costiere, acque
termali, impianti di depurazione, suolo e siti
contaminati e gli aspetti legati a rumore,
inquinamento elettromagnetico e radioattività
ambientale. Sono poi trattati quelli che il
Rapporto definisce "strumenti europei per la
sostenibilità": la VIA (Valutazione di Impatto
Ambientale), la VAS (Valutazione Ambientale
Strategica), la prevenzione e il controllo
integrati dell'inquinamento, la normativa Seveso
sui rischi di incidenti rilevanti, il
regolamento EMAS e i sistemi di gestione
ambientale. Un'ampia sezione, ricca di dati, è
dedicata ai rifiuti. Infine, vengono presentati
alcuni elementi conoscitivi sul clima e sulle
interconnessioni ambiente-salute, per chiudere
con una disamina specifica sull'educazione
ambientale. |