GIULIANOVA,
31.1.2020 -
Questa mattina il Sindaco Jwan Costantini
ha ricevuto la visita istituzionale del Console
Onorario della Repubblica Senegalese Tullio
Galluzzi, accompagnato dal Presidente
dell’associazione Colibrì Onlus di
Giulianova Ambra Di Pietro con il
collaboratore Egidio Casati e da una
delegazione di associazioni senegalesi.
Il
funzionario di stato ha ringraziato il primo
cittadino per il ponte di solidarietà che,
grazie alle iniziative umanitarie del Colibrì
Onlus, esiste da più di sei anni tra Giulianova
ed il Senegal. Azioni concrete e continuate nel
tempo che hanno visto la nascita di un presidio
ospedaliero attrezzato con letti, incubatrice,
ambulanza ed altro materiale sanitario, di cui
ha potuto beneficiare la popolazione del
villaggio senegalese di Sindia, oltre alla
spedizione di ben 5 container di aiuti umanitari
tra cui materiale scolastico ed edile,
biciclette, giochi, vestiario e molto altro.
«Siamo
orgogliosi che la nostra città sia così ben
rappresentata in Senegal grazie ai valori di
solidarietà che il Colibrì Onlus incarna
attraverso gesti concreti –
dichiara il
Sindaco Jwan Costantini – la
comunità giuliese è profondamente riconoscente
ad Ambra ed Egidio per il loro operato. Il
nostro rapporto con il Senegal è ormai così
consolidato che sarà nostra volontà attivare le
pratiche per il gemellaggio tra Giulianova e
Dakar, come già espresso dal Ministro della
Sanità senegalese in una missiva».
«Mi
complimento con il primo cittadino a nome del
Presidente della Repubblica Senegalese per le
attività benefiche del Colibrì Onlus – dichiara
il Console Tullio Galluzzi – un esempio
di dedizione, amore e rispetto nei confronti
della paese che rappresento. Auspico, visto il
legame di solidarietà oramai consolidato ed
indissolubile tra le nostre comunità, che il
gemellaggio tra Dakar e Giulianova possa
diventare presto una realtà».
Il Console
Galluzzi ha ringraziato il Sindaco Jwan
Costantini ed il Presidente del Consiglio
Paolo Vasanella per l’ospitalità ricevuta ed
ha invitato gli amministratori a ricambiare la
visita al Consolato senegalese di Ascoli Piceno.
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