GIULIANOVA,
15.3.2020 -
Partiranno
domani, lunedì 16 marzo, le operazioni
di sanitizzazione delle strade di Giulianova.
Gli interventi si svolgeranno nelle ore serali e
notturne e vedranno al lavoro gli operai
specializzati e i mezzi della Sochil Verde
su tutto il territorio di Giulianova Lido, Paese
e frazioni.
Si
raccomanda ai cittadini di adottare le
seguenti misure precauzionali:
-Non
sostare in ambienti aperti durante e dopo il
trattamento
- Tenere
le finestre chiuse
- Tenere
gli animali domestici riparati
-
Evitare di stendere la biancheria
-
Evitare parcheggi di autovetture o altri mezzi
che possano ostacolare le operazioni di
disinfestazione.
«La
sanitizzazione viene effettuata con prodotti
certificati e garantiti dal Ministero della
Salute, gli stessi utilizzati a Wuhan,
Milano (ed altri comuni della Lombardia) e
Napoli – dichiara il Sindaco Jwan
Costantini - dove addirittura è la stessa
Asl che si è occupata del servizio, dato che è
stato accertato che il virus può rimanere sulle
superfici per 12 ore e quindi non vorremo che
alcuni cittadini lo riportassero a casa annidato
sotto le scarpe. Nella giornata di ieri
abbiamo intanto proceduto ad effettuare la
sanitizzazione dei marciapiedi, mentre domani
partono gli interventi nelle strade con
l’impiego di nebulizzazioni di sali, secondo i
protocolli del Ministero della Salute. Per
combattere questa emergenza sanitaria e
preservare i nostri cittadini dal contagio
stiamo mettendo in campo forze, idee ed
interventi e non è colpa di Giulianova se alcuni
comuni procedono con ritardo o forse dovrebbero
dire ai propri cittadini che non sono riusciti a
reperire risorse nei bilanci, senza però
polemizzare inutilmente con chi si preoccupa di
scongiurare anche questa piccola percentuale di
rischio. Lo stesso Antonio Tajani, già
presidente del Parlamento Europeo, ha ribadito
in una nota quanto fosse urgente sanificare
tutti gli spazi pubblici così come avvenuto in
Cina che, ad oggi, ha ridotto al minimo il
numero di contagi. Come primo cittadino sento il
peso e le responsabilità di salvaguardare con
ogni mezzo la salute dei miei 25 mila
concittadini». |