TERAMO,
12.3.2020 -
«E’
impossibile affrontare
questa emergenza con gli organici attuali,
ridotti al minimo e con il personale rimanente
che viene costretto a restare in servizio per
molte ore, anche oltre l’orario istituzionale,
al fine di garantire l’assistenza,
esponendosi ancor di più al rischio infettivo.
Mancano completamente i DPI in tutti i reparti
ed anche nelle terapie intensive dei 4 PPOO
aziendali ci segnalano la carenza di mascherine
FFP2 /FFP3 o del gel disinfettante a base
alcolica».
Queste la parole di denuncia
di Giuseppe De Zolt, segretario provinciale
NurSind Teramo.
Sono stati approntati di
corsa due posti di terapia intensiva, oltre i
dieci di rianimazione, presso il reparto di
malattie infettive del nosocomio ed altri posti
dovrebbero essere aperti a breve utilizzando
riconvertendo un reparto già esistente.
Da una parte ci sentiamo di
applaudire questa iniziativa da parte della
nostra azienda ma dall'altra ci si chiede con
quale personale infermieristico verranno aperte
tutte queste nuove strutture, consapevoli che
c’è una graduatoria attiva concorsuale che
permetterebbe l’iniezione immediata di nuovo
personale infermieristico. L’assunzione a tempo
indeterminato di tutti i colleghi in graduatoria
permetterebbe di porre fine immediatamente alla
grave carenza organica che denunciamo da tempo e
che, con una adeguata formazione, permetterebbe
di fronteggiare al meglio questa emergenza.
Pertanto riteniamo sia
fondamentale che l’azienda assicuri a tutti i
lavoratori i giusti mezzi per la protezione
individuale per la tutela di loro stessi e
dell’utenza, come spesso abbiamo segnalato
all’azienda attraverso tutti gli strumenti a
nostra disposizione ma ci troviamo, oggi, nella
condizione di dover denunciare la totale assenza
di ogni DPI in tutti i reparti e la carenza
degli stessi anche nei reparti di rianimazione,
pronto soccorso, malattie infettive.
Chiediamo ai vertici
aziendali di provvedere quanto prima alla
risoluzione di tale annosa situazione
predisponendo l’immediata distribuzione dei
dispositivi di protezione individuale e
l’assunzione immediata di nuovo personale.
Noi infermieri ci siamo e ci
saremo sempre, ma l’azienda ha l’obbligo
giuridico di garantire la salute e la sicurezza
di tutti i lavoratori. |